Trovato morto in casa dalla sorella: “Addio Simone, ti volevamo bene”

Pesaro, tragedia a Santa Maria dell’Arzilla: Scrilatti aveva 54 anni. Appassionato di motociclismo, aveva gestito locali e organizzato eventi. "Un professionista stimato”

Un bel primo piano sorridente  di Simone Scrilatti,  54 anni

Un bel primo piano sorridente di Simone Scrilatti, 54 anni

Pesaro, 25 febbraio 2024 – Per la promozione della Vis Pesaro dalla C2 alla C1, nel 2000, era entrato dentro il campo di gioco del ‘Benelli’ in sella ad un cavallo indossando la maglia della Vis. Sul circuito di Sepang in Indonesia per il motomondiale si presentò vestito da tigrotto della Malesia. Questo era Simone Scrilatti, 54 anni, trovato ieri mattina morto dalla sorella nella sua abitazione di Santa Maria dell’Arzilla.

In città Simone Scrilatti era conosciuto anche per la sua professione e la sua professionalità: nel corso dell’estate aveva mandato avanti il bar della piscina dell’hotel Charlie, in viale Trieste, e da giovane aveva lavorato nei locali dell’ex piazzale Trieste. Aveva anche aperto, assieme a un socio, il bar Mirò di viale Mameli accanto alla Bnl, davanti alla sede del moto club Benelli. Una professione, quella di barman e di direttore di sala e quindi di sommelier, che aveva coltivato fin da ragazzo iniziando a lavorare a 17 anni al grand hotel di Saint Moritz, quindi a Parigi ed anche a Montecarlo finendo adirrittura in Australia.

Un personaggio eclettico Simone Scrilatti, soprannominato ’il cavallaro’, perché tra le tante attività che ha svolto nella sua vita c’è anche quella di essere una specie di manager – anche per la sua perfetta conoscenza delle lingue – dell’Orchestra Sinfonica Rossini. Amato da tutti quelli che lo conoscevano, era diventato un personaggio piuttosto noto nel settore, organizzando, assieme al suo amico del cuore Giampaolo Pedini, grandi feste proprio a Santa Maria dell’Arzilla, chiamando cantanti per eventi che andavano avanti anche per tre giorni: con Elio e Le Storie Tese, Rocky Roberts ed altri personaggi del mondo dello spettacolo. E ne aveva organizzate di serate anche a Pesaro, al Moloco, sul molo di Levante del porto.

La sua grande passione, però, era quella del mondo delle moto e delle corse perché ha seguito il Moto Gp su tutti i circuiti del mondo lavorando, a volte, anche per i catering che organizzano nei box il mangiare per i team. Sul suo profilo Facebook tantissime le foto che lo ritraggono assieme a campioni come Stoner o Marquez.

Nessuna con Valentino Rossi "perché ci fu uno screzio, ma poi i due si sono riconciliati quando si sono incontrati mesi fa in un ristorante. Hanno fatto pace", racconta il nipote di Simone Scrilatti, Enrico. La famiglia mantiene su questa morte il massimo riserbo.

A ricordare l’amico di sempre è Gianpaolo Pedini: "Simone era una persona buonissima e nel suo lavoro un grandissimo professionista: era stimato da tutti. Per raccontare Simone non basta un libro perché era tante cose. Per me è un dolore profondo perché ho perso un grande amico di gioventù. Se ne va un fratello e per me rimarrà sempre tale: un fratello".