
"Più agenti, bene. Ma a Fano servono rinforzi"
"Una buona notizia per la Questura di Pesaro, dove da questo mese di luglio saranno assegnate 10 unità in più nell’organico, ma rimangono in sospeso diverse questioni prioritarie legate alla sicurezza nel nostro territorio provinciale". E’ quanto dichiara la consigliera regionale Micaela Vitri all’indomani della notizia dell’ampliamento del numero del personale di polizia. "L’ultimo Piano nazionale di riorganizzazione dei presidi di Polizia – precisa Vitri – prevede per il Commissariato di Fano solamente 44 operatori di cui 23 nel ruolo di agenti assistenti, 10 Sovrintendenti, 10 Ispettori e uno nel ruolo di Dirigente. In realtà, rispetto ai 43 dipendenti del ruolo ordinario previsti dalla pianta organica (assolutamente inadeguata) attualmente sono in servizio solamente 37 poliziotti. E’ evidente che la pianta organica risulta del tutto insufficiente per fronteggiare un’area popolosa come quella di Fano e con numerosi profili di particolare fragilità. La dotazione attuale necessita urgentemente di essere implementata significativamente perché, ad oggi, è impossibile garantire con continuità la presenza di una volante in tutti i quadranti orari e ciò significa che le assenze devono essere sopperite, con evidente difficoltà, dall’arma dei carabinieri, ricorrendo a volte anche a pattuglie di territori limitrofi. Così ho presentato subito una mozione in consiglio regionale, che purtroppo è ancora bloccata. Mi sono presa un impegno a cui voglio e devo dare risposte. Un anno fa, l’8 luglio, sono stata invitata a Fano al sit-in organizzato dai sindacati di polizia davanti alla sede del Commissariato. Insieme a me c’erano sia l’onorevole Antonio Baldelli che il sindacalista Marco Lanzi. Abbiamo ascoltato le giuste motivazioni e preoccupazioni degli agenti".