AMEDEO PISCIOLINI
Cronaca

Protesta agricoltori a Pesaro, trattori parcheggiati a bordo strada: “Una manifestazione simbolica”

Quasi 400 trattori con tanto di bandiera italiana per manifestare contro le istituzioni che non hanno fatto nulla – dicono – per risolvere i problemi del settore agricolo e di tutti i consumatori

Trattori parcheggiati a bordo strada con tanto di bandiera italiana (Pisciolini)

Trattori parcheggiati a bordo strada con tanto di bandiera italiana (Pisciolini)

Pesaro, 25 maggio 2024 – Oggi quasi 400 trattori parcheggiati a bordo strada con tanto di bandiera italiana in gran parte della nostra provincia per manifestare contro (a loro dire) le istituzioni che non hanno fatto nulla per risolvere i problemi del settore agricolo e di tutti i consumatori.

Altri trattori a bordo strada o nei campi (Pisciolini)
Altri trattori a bordo strada o nei campi (Pisciolini)

Dopo le proteste della categoria nei primi giorni di febbraio e che hanno visto gli agricoltori in piazza con i loro trattori la cosa si è ripetuta oggi. Una protesta tranquilla, in modo autonomo, senza la presenza di nessuna sigla sindacale o associazione organizzata dal comitato ‘Orgoglio Agricolo’. "In agricoltura la situazione sta diventando drammatica. Tutto il comparto è in crisi – spiega il portavoce del comitato Federico Tiberi 40 anni, titolare assieme al padre Giuseppe di un’azienda agraria con sede a Ca’ La Lagia di Urbino –. L'allevamento è diventato quasi inesistente, trovare una stalla è ormai difficile ma tra costi e ricavi siamo quasi al punto che i guadagni sono sotto lo zero. Lo stesso discorso vale per la coltivazione: sui cereali siamo a una situazione molto critica, i prezzi per chi coltiva sono insostenibili, anche qui sotto lo zero. Situazione drammatica anche per oliveti vigneti e tutti gli altri comparti produttivi. A questo dobbiamo sommare i costi alti di produzione, il caro carburante, la manutenzione dei mezzi e i danni da fauna selvatica che rendono la redditività di un raccolto nulla”. “Una manifestazione pacifica quella di oggi – aggiunge il portavoce del comitato – contro le condizioni attuali del settore primario, tra rincari, politiche europee e importazioni sfrenate che hanno distrutto il mercato, non possiamo essere competitivi con quei prezzi. L’assurdo poi è che al dettaglio i prezzi sono notevolmente aumentati penalizzando il potere d’acquisto di tutti i consumatori”.

“Oggi mettiamo in atto – conclude Tiberi – una manifestazione simbolica, in diverse strade della provincia abbiamo parcheggiato i nostri trattori con la bandiera italiana, siamo presenti lungo la Statale 73 bis che da Urbino scende a Urbania, lungo la Flaminia, lungo la strada da Montecchio a Tavullia e Pesaro. Poi a Cagli, Pergola, sono coinvolti circa 400 trattori. Anche gli agricoltori delle province di Ancona e Ascoli Piceno si sono uniti alla protesta e quindi anche loro parcheggeranno i trattori lungo le varie arterie. Il comitato si riserva dopo la manifestazione di oggi di scendere nuovamente in sciopero con proteste più eclatanti”.