ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Sventa la truffa a 87 anni. La telefonata e il sospetto sul finto carabiniere: la storia

Diversi gli episodi di frode e imbrogli nel Pesarese, ai danni di anziani, ma anche di persone disabili

Sempre più numerose sono le truffe ai danni degli anziani in tutta Italia. Foto di repertorio con la polizia

Sempre più numerose sono le truffe ai danni degli anziani in tutta Italia. Foto di repertorio con la polizia

Pesaro, 11 giugno 2024 – “Si ma la macchina di servizio dov’è?”. E visto che non c’era nessuna auto con le sirene ha urlato, con tutta la voce che aveva in gola, mettendo in fuga i ladri. La protagonista della storia è una 87enne di Sant’Andrea in Villis che non ha permesso, grazie al proprio sangue freddo, che venisse consumato l’ennesimo furto aggravato ai danni degli anziani.

Il copione messo in atto dai ladri è il solito, ormai consolidato. Nella serata di ieri, intorno alle 17.45, la signora ha ricevuto una telefonata da parte di una voce maschile. All’altro capo del filo c’era un finto carabiniere che le ha raccontato che il figlio era stato coinvolto in un incidente e una donna era stata trasportata in ospedale in gravi condizioni. “Servono soldi oppure oro per evitare che suo figlio finisca in carcere”. Alla richiesta l’anziana ha risposto che al momento non era in possesso di soldi contanti ma solo di oro. “Metta tutto in un sacchetto che passiamo a ritirare”. E così ha fatto. Durante tutta la procedura per raccogliere i monili, la chiamata non è stata mai interrotta.

Appena un quarto d’ora dopo si è presentato alla porta della signora un ragazzo che ha confermato di far parte dell’Arma dei carabinieri, ma la signora anziana, prima di consegnare il sacchetto, ha chiesto. “Dov’è l’auto di servizio?” e insospettita della giovane età del soggetto, ha iniziato a urlare mettendolo in fuga.

Foglio di via per due 23enni

Questa mattina, invece, il personale della Squadra Mobile ha accompagnato in Questura due persone, un uomo e una donna, entrambi 23enni, provenienti da Napoli, con precedenti penali.  Erano stati avvistati a bordo di un’automobile a noleggio mentre si aggiravano in centro e sono stati subito fermati dal personale della Squadra Mobile. Alle domande degli agenti hanno risposto in maniera vaga, senza dire quale fosse, con esattezza, il motivo del loro girovagare. La donna era già stata arrestata lo scorso dicembre per una truffa ai danni di anziani. Hanno ricevuto il foglio di via dal comune di Pesaro per la durata un anno e l’uomo è stato segnalato, con ritiro della patente, perché durante il controllo deteneva un quantitativo di sostanza stupefacente. 

Truffa bancaria ai danni di una 50enne disabile

Ben altro esito purtroppo ha avuto un altro caso avvenuto ai danni di una donna 50enne, con disabilità, residente nel centro cittadino di Pesaro. È stata contattata da sedicenti operatori della sua (vera) banca che l’hanno invitata a trasferire i suoi soldi dal conto corrente bancario alla carta prepagata dello stesso ente, a seguito di segnalazioni di frode pervenute a suo carico. La donna, spaventata da tale avviso, ha acconsentito all’invito accreditando la somma di quasi 2000 euro sulla prepagata, mediante bonifico. A questo punto la donna ha chiamato la sua banca ma l’operatore, nel confermare l’avvenuto prelievo di denaro, ha constatato la truffa dichiarando che la banca non aveva chiesto nessun tipo di operazione. L’operato della Polizia di Stato conferma ancora una volta la drammatica attualità del fenomeno delle truffe agli anziani che, solo per la Questura di Pesaro e Urbino nell’ultimo periodo ha già portato all’arresto in flagranza di 5 persone e alla denuncia in stato di libertà di ulteriori 4 persone e a 2 fogli di via.