
Alessandro Dalla Salda lascia Napoli: Pesaro adesso può provarci
Potrebbe essere ad una svolta la questione dell’amministratore delegato voluto dal presidente Valli dopo la notizia arrivata da Napoli che ha sistemato il passaggio delle quote societarie alla nuova proprietà americana: nel comunicato ufficiale diramato ieri vengono specificate le cariche del nuovo Cda, con Matt Rizzetta che ha preso il comando delle operazioni. Alessandro Dalla Salda non rientra nel nuovo progetto partenopeo, che verrà presentato il 24 giugno a bordo di una nave da crociera, e se quello che gli ha prospettato Pesaro lo ha convinto potrebbero essere giorni cruciali per concludere l’accordo e diventare così il nuovo amministratore delegato della Vuelle.
E’ urgente definire un budget in casa biancorossa per capire quanto ci si può esporre in un’eventuale transazione coi giocatori che vantano i contratti più pesanti e che bloccano altre operazioni. Oggi il roster italiano è al completo per cui per far entrare qualcuno, qualcun altro deve uscire. L’unico dei lunghi sulla cui conferma non sembrano esserci dubbi pare Eric Lombardi, di cui lo staff si è sempre detto soddisfatto, sia per la fisicità che ci ha messo, aspetto in cui la squadra della passata stagione era carente, ma anche per l’atteggiamento combattivo, capace di oltrepassare evidenti limiti tecnici. Diverso il discorso su De Laurentiis perché con l’arrivo di un centro americano lo sforzo che gli verrebbe chiesto è minore e i suoi acciacchi sarebbero più gestibili. Poi c’è Zanotti e qui la questione è più complicata, perché l’anno scorso Simone non ha quasi mai trovato la sua vera dimensione e la Vuelle ha assoluto bisogno di aumentare le sue opzioni dentro l’area perché non si può avere un intero pacchetto di lunghi che tira prevalentemente da tre.
Nel frattempo, il mercato degli italiani è in fermento: Diego Monaldi, che tutti volevano, alla fine ha scelto Verona. La Scaligera gli ha offerto un biennale e con l’acquisto del play, insieme a quello del lungo Poser, si candida a essere fra le protagoniste della prossima stagione. E’ ufficiale il colpaccio di Brindisi, che ha strappato Ethan Esposito a Varese convincendolo a scendere in A2, immaginiamo con un ingaggio molto importante: contratto annuale con opzione di rinnovo in caso di promozione, il che la dice lunga sulle ambizioni della Valtur che dopo aver ‘toppato’ il primo anno al piano di sotto non vuole sbagliare questa seconda occasione e si sta attrezzando notevolmente. Infine, Forlì ha deciso di andare sull’usato sicuro in tema di stranieri richiamando il play-guardia Kadeem Allen, classe ‘93, già all’Unieuro nel 2023/24 quando conquistò insieme ai compagni la Coppa Italia di A2. Quanto a Giacomo Dell’Agnello, ha spiegato le ragioni della sua decisione: "Ho scelto Avellino perché quando mi si è presentata la proposta ho capito subito l’ambizione del club, che coincide con le mie aspettative". Adesso tocca a Pesaro piazzare un’altra stoccata.
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