
L’intervento è stato effettuato dai carabinieri del Radiomobile (. repertorio
Hanno in buona sostanza ammesso e hanno chiesto scusa. E il giudice, dopo avere convalidato i rispettivi arresti, ha per ora collocato l’esecutore materiale in una comunità terapeutica (per lui la procura aveva chiesto il carcere). E il complice, in permanenza domiciliare (in questo caso come chiesto dal pm).
È quanto ha deciso il gip bolognese per i minorenni Anna Filocamo, per i due giovani arrestati nella notte tra sabato e domenica scorsa dai carabinieri del Radiomobile con l’accusa di avere rapinato e accoltellato un 16enne del Lughese all’interno di una discoteca di Marina di Ravenna, il Matilda/Touché. Si tratta di un 17enne e di un 15enne difesi dagli avvocati Sandra Vannucci del Foro di Ravenna e Annamaria Grimaldi del Foro di Rimini, entrambi residenti a Ravenna, uno italiano e uno di origine romena.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, i due, in concorso tra loro, verso le 3 hanno avvicinato il 16enne mentre questi si trovava all’interno dei servizi igienici del locale rivierasco. Quindi lo hanno minacciato con un coltellaccio e lo hanno ferito, per fortuna in maniera lieve, al dorso e all’addome per poi costringerlo a consegnare loro circa 300 euro in contanti che aveva con sé e la T-shirt griffata che il ragazzino quella notte stava indossando.
Il 16enne, seppure sotto choc, è riuscito ad allertare immediatamente il 112 permettendo così il rapido intervento dei militari peraltro già presenti all’interno della discoteca a seguito di una precedente segnalazione circa il furto di uno smartphone a un altro giovane avventore.
I carabinieri, dopo avere ascoltato la vittima, nel breve hanno rintracciato i due sospettati mentre tentavano invano di dileguarsi: e li hanno trovati ancora in possesso della refurtiva, poi restituita al legittimo proprietario. Dopo un sopralluogo, hanno inoltre recuperato nel bidone della toilette il coltello da cucina a punta con lama di 20 centimetri usato per la rapina. Il 16enne era intanto già stato accompagnato in ospedale per essere medicato: è stato infine dimesso dal dal pronto soccorso con una prognosi di cinque giorni. I due rapinatori sono invece stati dichiarati in arresto con le accuse di rapina aggravata, lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di coltello. E, dopo le formalità di rito al comando provinciale dell’Arma, accompagnati al carcere minorile di Ancona in attesa dell’udienza di convalida.
Andrea Colombari