Agente ferito in centro a Ravenna, Fusignani all’attacco. "Faceva il suo lavoro ed è stato aggredito"

Dopo l’episodio di piazza San Francesco, e le accuse di Potere al popolo di "clima repressivo", il vicesindaco non ci sta: "Sceriffo io? Se si tratta di far rispettare le regole sì, fiero della stella"

Un frame del video

Un frame del video

Ravenna, 25 marzo 2024 – La lista extra-consiliare ’Ravenna in Comune-Potere al popolo’ parla di "clima poliziesco di repressione voluto e cercato". E lo fa in riferimento all’episodio dell’altro pomeriggio in piazza San Francesco, dove un 24enne è stato denunciato (non arrestato come erroneamente indicato da Pap) dopo essersi scagliato su uno degli agenti della Polizia locale – finito all’ospedale con un mese di prognosi – intervenuto a seguito della segnalazione di schiamazzi e musica ad alto volume. Potere al popolo ha diffuso il video del momento in cui il giovane viene bloccato, dal quale in verità non si desume alcun presunto sopruso per un episodio che è comunque al vaglio della Procura. E ha definito "sceriffo" il vicesindaco Eugenio Fusignani.

Fusignani, si sente uno sceriffo?

"Se si pensa di definirmi sceriffo con finalità denigratoria, mi appunto con onore quella stella, se l’obiettivo è quello di fare rispettare la legalità e le norme di civile convivenza, cosa che i nostri agenti hanno fatto anche in questa circostanza".

Circola un video.

"E nel video che ancora non circola, e quando sarà possibile lo faremo perché ora è in mano alla magistratura, si vedono gli spintoni di quel ragazzo al nostro agente, per tentare di impedirgli di compiere il suo dovere, nonché ripetuti tentativi di strappare gli amplificatori dalle mani del pubblico ufficiale che li deteneva, in quanto sequestrati per fare rispettare la vigente ordinanza. Ordinanza antidegrado che a settembre verrà reiterata, magari con alcuni correttivi per migliorarla".

A proposito di degrado urbano, in piazza San Francesco c’è da tempo un problema. Schiamazzi, ubriachi, atti di vandalismo.

"Il problema principale è che abbiamo un agente ferito con una frattura. Si tratta di un lavoratore, quando bisognerebbe avere rispetto per chi fa questo lavoro, e lo fa per garantire una sana e civile convivenza. Il passare tempo libero in allegria con amici non può essere barattato con la mancanza di rispetto delle regole. Quella, inoltre, non è solo la zona del silenzio. C’è una biblioteca dove ragazzi come loro studiano. Abbiamo un video dalla finestra della Oriani da cui si sente, in pieno pomeriggio, la musica a tutto volume".

E del ’povero’ ragazzo maltrattato che mi dice?

"Stiamo parlando di un 24enne che aveva già avuto guai con la legge. E non dello studente universitario a cui, dopo la festa di laurea, è scappato un bicchiere di troppo. Voglio dire a Potere al popolo che l’amministrazione, e il vicesindaco per primo, sono dalla parte dei ragazzi, ma solo di quelli che stanno nelle regole. Quando vanno oltre, vanno redarguiti. Si tratta di un fenomeno degenerativo che riguarda tutto il Paese e che a Ravenna per fortuna è ancora controllabile".