Banco di Lucca, utile di 1,8 milioni. L’istituto fa parte del gruppo La Cassa

Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Lucca e del Tirreno Spa ha approvato i risultati positivi dell'esercizio 2023, nonostante la difficile congiuntura. Il margine di intermediazione e l'utile netto sono in crescita, e verrà proposto un dividendo agli azionisti.

Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Lucca e del Tirreno Spa, presieduto da Sergio Ceccuzzi, ha approvato i risultati dell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2023, presentati dal Direttore Generale Fabio Frilli. I dati dell’esercizio del Banco di Lucca e del Tirreno Spa – appartenente al Gruppo bancario privato ed indipendente La Cassa di Ravenna, presieduto da Antonio Patuelli e diretto da Nicola Sbrizzi, che opera in sette Regioni con 135 sportelli bancari e finanziari – risultano ampiamente positivi ed in crescita, malgrado il perdurare di una congiuntura particolarmente difficile. Il margine di intermediazione è cresciuto a 12.8 milioni di euro (+ 3.55%); il margine operativo lordo, incluse rettifiche per il rischio di credito particolarmente prudenti, è aumentato a 2.82 milioni di euro ( + 21,60) pur comprendendo i costi aggiuntivi per i salvataggi di banche concorrenti. L’utile netto è risultato di 1,87 milioni di euro (+ 20,5 %).

Il Cda, su proposta del Presidente d’intesa con il Direttore Generale, ha stabilito di proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti di accantonare 1.165.000 euro alla riserva indisponibile facoltativa e di distribuire un dividendo pari a 1,55 euro per azione per un totale di 612.721,20 euro. La raccolta diretta è cresciuta del 5% posizionandosi a 426,5 milioni di euro e la raccolta indiretta dell’15.3% % raggiungendo i 260 milioni.