Divieto di fumo all’aperto? Difficile da applicare

Divieto di fumo all’aperto? Difficile da applicare

Divieto di fumo all’aperto? Difficile da applicare

In realtà non c’è niente di certo e quello di cui si sta parlando sarebbero i contenuti di un provvedimento che, al momento, esiste solo sotto forma di bozza. Di certo si sta discutendo di un possibile inasprimento dei divieti di fumo già esistenti nel nostro Paese per tutelare la salute delle persone. I contenuti sono quelli di cui accenna lei nella sua lettera, inoltre i divieti potrebbero essere applicati anche alle sigarette elettroniche. Detto questo se le indiscrezioni sul provvedimento dovessero essere esatte, si tratta di provvedimenti molto severi. Fumare fa male e lo sappiamo ormai tutti, ma introdurre il divieto all’aperto forse non sarebbe giusto per chi questo vizio ce l’ha, a meno che non si tratti di luoghi in cui si è costretti a condividere in tanti una superficie limitata. All’aperto, in un parco ad esempio, chi fuma deve avere il buon senso di allontanarsi da chi non lo fa. Non è neanche giusto eliminare gli spazi appositi per fumatori nei locali pubblici, negli aeroporti dove capita di dover aspettare anche ore prima di salire a bordo. Più che un divieto sembra una punizione. Senza contare che una limitazione di così ampio raggio sarebbe difficilissima da applicare, quante persone dovrebbero essere impiegate per controllare che i divieti vengano rispettati?