REDAZIONE RAVENNA

Due rioni in lutto per Zama: in tanti ai funerali con il fazzoletto al collo

L’ex cavaliere, scomparso a 85 anni, è l’unico ad aver vinto il Niballo per due fazioni diverse: Giallo e Borgo. Il commosso saluto del mondo del Palio

L’ex cavaliere, scomparso a 85 anni, è l’unico ad aver vinto il Niballo per due fazioni diverse: Giallo e Borgo. Il commosso saluto del mondo del Palio

L’ex cavaliere, scomparso a 85 anni, è l’unico ad aver vinto il Niballo per due fazioni diverse: Giallo e Borgo. Il commosso saluto del mondo del Palio

Commosso saluto dei rioni a Vittorio Zama, ex cavaliere di Giallo e Borgo. L’unico ad avere vinto il Niballo per due rioni diversi: Giallo 1969 e Borgo 1976. Ex vigile urbano, era molto noto nel mondo dell’equitazione ed è scomparso nella tarda serata di lunedì a 85 anni dopo una lunga malattia. I funerali si sono svolti ieri mattina nella chiesa del Paradiso. Alla cerimonia funebre, celebrata da son Marco Donati, hanno preso parte tanti personaggi del mondo del Palio del Niballo e tanti ex colleghi di lavoro. Diversi i rionali di Porta Ponte presenti con il fazzoletto al collo e che hanno portato la bara a spalla dentro la chiesa. Anche tanti amici del Borgo erano presenti, uno con una bandiera del rione listata a lutto. Diversi anche i cavalieri che hanno corso il Niballo, formati e per anni addestrati da Vittorio Zama, che non sono mancati per l’ultimo saluto a un grande e storico personaggio del Palio. Nell’omelia don Marco Donati ha ricordato le grandi caratteristiche di Zama che lo hanno contraddistinto nelle sua vita e nel mondo dell’equitazione: correre, vincere e insegnare. Tanti hanno poi abbracciato, e salutato calorosamente, al termine della cerimonia funebre, la moglie Maria Pia e la figlia Alessandra. La salma è poi stata tumulata al cimitero di Faenza.

Vittorio Zama, che nel 1976 batté anche Franco Ricci, corse il Niballo nel periodo in cui non vigeva ancora il vincolo a vita di un cavaliere a un rione, introdotto qualche anno dopo proprio per evitare la migrazione e rendere così unica la corsa manfreda. Vinse anche due giostre del Saracino di Arezzo.

Gabriele Garavini