
In 33mila per Romagna in Fiore: "Un grande successo. E fra un anno replicheremo"
Sono stati in tanti, tantissimi, sin dal primo concerto con Vinicio Capossela, ad accogliere l’invito di Romagna in fiore, la rassegna di gratuita e green inserita nel cartellone di Ravenna Festival che ha coinvolto alcuni dei territori maggiormente colpiti dall’alluvione dello scorso anno. Oltre 33mila provenienti da tutta Italia le persone che si sono iscritte per partecipare, raggiungendo alcuni dei luoghi più suggestivi della campagna e della collina del Ravennate e del Forlivese in bicicletta e a piedi. Gli ultimi due appuntamenti saranno oggi a Conselice con Manuel Agnelli che si esibirà alle 16 nei terreni della CAB Massari (servizio a pagina 26 del Qn) e domani con Dardust che, con il Sunset String Quintet, sarà, alle 14.30, alla radura circostante l’Abbazia di San Salvatore in Summano, che si raggiunge da Sarsina.
"I risultati di questa rassegna – spiega il soprintendente Antonio De Rosa – sono stati eclatanti e tutte queste persone che hanno deciso di partecipare sono davvero un patrimonio con cui il Festival ha stabilito una relazione importante, che di certo non si concluderà quest’anno". La rassegna quindi tornerà, anche se ancora è da stabilire con precisione con quale formula. "È il territorio a chiedercelo prima di tutto – prosegue De Rosa – e infatti molti amministratori locali, di quei comuni che quest’anno non sono stati coinvolti, si sono fatti vivi, hanno dato la loro disponibilità a ospitarci il prossimo anno. C’è un grande desiderio di riscatto e di guardare al futuro".
Degli oltre 33mila che hanno preso parte ai concerti, i due terzi, e cioè 23/24mila, arrivano dai territori racchiusi dal triangolo Ferrara, Bologna e Rimini, con Ravenna e Forlì Cesena al centro, il resto da tutta Italia come Reggio Calabria, Lecce, Ragusa, Torino, Matera, Bolzano, per citarne alcuni. Una coppia è venuta appositamente da Sassari la prima volta a Tredozio per lo spettacolo con Elena Bucci, Christian Ravaglioli e Paolo Benvegnù e sarà nuovamente in Romagna, a Conselice, oggi pomeriggio, per l’appuntamento con Manuel Agnelli.
"Vedere così tante persone – conclude Antonio De Rosa – felici in bicicletta dirette ai diversi concerti, è stato bellissimo. È stata un’avventura nella quale abbiamo dovuto confrontarci con un modo diverso di organizzare gli spettacoli rispetto a come eravamo abituati. Anche gli artisti si sono dovuti adattare e c’è chi, una volta arrivato, quando ha visto che al posto della rete elettrica c’era un camioncino con all’interno una batteria, ci ha chiesto ridendo se eravamo sicuri di arrivare a fine concerto. Invece ci siamo riusciti e siamo stati letteralmente travolti dal pubblico".
a.cor.