L’acqua non più utilizzabile di Cucinasorriso finisce al canile

Il canile comunale di Cervia e la cucina Popolare collaborano per recuperare acqua non utilizzata, aiutando cani, gatti e l'ambiente.

L’acqua non più utilizzabile di Cucinasorriso finisce al canile

Il canile comunale di Cervia e la cucina Popolare collaborano per recuperare acqua non utilizzata, aiutando cani, gatti e l'ambiente.

Il canile comunale di Cervia, gestito da Arca 2005 Aps, e la cucina Popolare di Cervia, con capofila la cooperativa sociale San Vitale, hanno avviato un progetto per il recupero di acqua, che diversamente andrebbe perduta. Cucinasorriso, per obblighi di sicurezza alimentare, non può riutilizzare l’acqua rimasta nelle brocche o nelle bottiglie al cambio di ospiti e questo comporta la perdita di una quantità importante di litri d’acqua.

D’altra parte le necessità di acqua per il canile comunale, che oggi ospita 33 cani ed un numero crescente di gatti, sono sempre più significative. Si è così raggiunto un accordo fra i due soggetti: i volontari della cucina popolare raccolgono in alcune taniche l’acqua non più utilizzabile per il pasto ed ogni 3-4 giorni la consegnano al canile comunale e ad Arca 2005 Aps, che ha messo a disposizione anche alcune proprie taniche. Ogni settimana vengono così recuperati circa 170-180 litri di acqua. "E’ un bell’esempio di sensibilità diffusa per la tutela dell’ambiente e di collaborazione fra associazioni del territorio – commenta il sindaco Mattia Missiroli –, ed è bello che questi piccoli progetti raccontino una comunità che si cura, tutelando i beni primari e promuovendo relazioni costruttive".