"Lascio il consiglio, ma ci sarò"

Ultima seduta di Silvano Verlicchi (Per la Buona Politica) dopo 20 anni: "Promuoveremo momenti di confronto"

"Lascio il consiglio, ma ci sarò"

"Lascio il consiglio, ma ci sarò"

Dopo 20 anni di impegno politico diretto nell’ambito della pubblica amministrazione, Silvano Verlicchi saluta il consiglio comunale tracciando un bilancio delle sue ultime consigliature. Il suo però non è un addio. Semmai un arrivederci. "Sto leggendo il mio ultimo intervento come consigliere eletto nella lista civica ’Per la Buona Politica’ – ha sottolineato nell’ultima riunione del consiglio –. Per me ’politica’ ha significato soprattutto servizio, passione, rettitudine, obiettività e conoscenza. Nel lungo periodo trascorso in consiglio comunale ho sempre orientato il mio lavoro, in collaborazione con i consiglieri della lista di cui faccio parte, alla costruzione di fattori ed elementi che potessero produrre miglioramento alla attività amministrativa presentando formalmente una miriade di documenti che hanno richiesto una laboriosità molto ampia in termini di approfondimento delle problematiche e successivamente della loro stesura. Purtroppo ho dovuto registrare da parte di questa amministrazione una sistematica chiusura a ogni proposta, un ostinato rifiuto all’esame delle numerose sollecitazioni che hanno raggiunto spesso esiti sproporzionati, inspiegabili e spiacevoli. Pertanto il bilancio del mio impegno non è esaltante anche se, nel tempo, ho visto l’amministrazione comunale assumere determinazioni i cui contenuti erano già stati oggetto delle nostre indicazioni".

La partecipazione alla vita politica locale di Verlicchi però non termina. "Con la dovuta attenzione alla nuova amministrazione che scaturirà dall’esito del voto – ha precisato – ci attiveremo sul territorio promuovendo momenti di confronto aperti alle varie espressioni della società lughese, comparando fra loro le varie emergenze che ci auguriamo siano da subito al centro dell’agenda politica dei nuovi amministratori". L’elenco comprende i punti che erano stato identificati anche come cardini della campagna elettorale: una più incisiva rappresentanza dell’Unione dei Comuni; pianificazione sistematica della manutenzione ordinaria e straordinaria di infrastrutture quali vie d’acqua, reti idriche e fognarie, strade e scuole; attenzione attiva nei confronti della sanità e salute pubblica con la presa in carico di ogni fragilità; l’efficientamento dei servizi pubblici a partire dalla raccolta rifiuti e, in particolare, la partecipazione attiva dei cittadini agli affari locali. "Da semplice cittadino spero di vedere consiglieri di maggioranza e assessori più presenti e attivi in consiglio e non silenti".

Monia Savioli