
Lo Stork riapre e diventa Lumina "E sarà un locale all’avanguardia"
Torna lo Stork. O meglio, il Lumina: perché l’ex locale da ballo di Lido di Savio, in via Marina 4, ha cambiato nome e volto e si prepara a riaprire questo sabato, 15 luglio, con una veste nuova.
Dietro alla nuova vita del locale c’è Angelo D’Ambra, già titolare del Marina Bay di Marina di Ravenna e dell’Onyx di Godo, che ora si butta in un’altra avventura imprenditoriale. "Il locale è stato completamente rivisto – spiega – e all’interno la situazione è totalmente diversa rispetto a quella precedente, anche lo stile è del tutto diverso. È un locale molto elegante e all’avanguardia. L’idea è riproporre una situazione ai confini con Milano Marittima degna di quella che è la località: lo Stork era un locale storico, ma seguiva un’altra tendenza rispetto a quello che si vuole fare oggi. Il Lumina sarà più fashion, con musica prettamente house e commerciale".
La storia dello Stork inizia negli anni ’70 e da lì si spinge nelle decadi a seguire. Dalla fine degli anni ’90, sotto la gestione di Paolo Pazzaglia, era diventato soprattutto un night club. Dopo anni di chiusura, con riaperture solo per sporadiche serate, nel 2016 era ripartito grazie al sostegno di vari imprenditori di Cesena e Bologna con un nuovo nome: Blue Club. Quell’avventura, però, non è durata a lungo.
"Il locale in sé e per sé era già stato rivisto e sistemato, nel suo complesso – prosegue la nuova gestione –, non era disastrato. Ci abbiamo lavorato per mesi, però, perché volevamo che rispecchiasse fino in fondo la nostra idea di locale. Volevamo costruirlo così come lo abbiamo immaginato. Volevamo che fosse all’avanguardia, che rientrasse nelle caratteristiche di Milano Marittima". Tanti i lavori che sono stati portati avanti in questi mesi: "Abbiamo cambiato gli interni – aggiunge il nuovo gestore –, l’abbiamo reso più moderno con luci e ledwall (pannelli luminosi, ndr). E poi abbiamo eseguito lavori di ripristino di quelle che erano le opere di manutenzione dovute all’abbandono".
La serata di apertura, come già detto, è fissata per questo sabato 15 luglio. Si entra da mezzanotte e si balla in due sale, tra musica house e techno. "Faremo una festa di apertura di conoscenza del locale, facciamo vedere quello che vogliamo proporre, una sorta di anteprima – raccontano dal locale – e poi partiremo con l’attività, che si svolgerà sia il venerdì che il sabato. Diversificheremo i generi musicali nelle due serate di apertura settimanale, entrambe rivolte a un pubblico adulto e maggiorenne".
Dalla settimana successiva il Lumina sarà aperto per l’appunto due sere a settimana, il venerdì e sabato. Con l’obiettivo di entrare di diritto tra i locali che illuminano le lunghe notti della costa ravennate e cervese.
sa.ser