Ha chiamato il numero delle emergenze alle 7 del mattino minacciando di buttarsi dal quarto piano di una palazzina nei pressi dei lidi. Un grido d’aiuto disperato a cui la polizia di Stato, all’altro capo del telefono, ha risposto con tempestività.
Gli agenti hanno cercato in primis di capire dove si trovasse la donna che li aveva contattati: il primo indirizzo fornito da lei è risultato errato, ma comunque vicino a quello reale, tanto che da lì i poliziotti l’hanno scorta seduta sul cordolo del balcone dell’appartamento, con le gambe penzoloni. Sono quindi intervenuti con l’aiuto dei vigili del fuoco e del personale del 118 e dopo averle parlato sono riusciti a farla desistere dagli intenti suicidi. La donna in seguito è stata portata in ospedale.