"Non c’è stata alcuna interruzione del servizio dell’auto medicalizzata, ma c’è carenza di medici"

"Non c’è stata alcuna interruzione di servizio per quanto riguarda l’auto medicalizzata". Con queste parole Maurizio Menarini, direttore Centrale operativa 118 Romagna ed emergenza territoriale Ravenna, ha commentato la denuncia del sindacato Snami secondo il quale giovedì mattina a Lugo era stato sospeso il servizio dell’auto medicalizzata per mancanza del medico, chiamato a intervenire nello stesso momento in sala operatoria. "Per una carenza medica sempre più rilevante, il fabbisogno di medici per la copertura delle 12 automediche in Romagna è di 72 unità a fronte di soli 42 medici di emergenza territoriale – afferma Menarini – si è registrata una difficoltà nel garantire la presenza di un medico in una ristrettissima fascia oraria, ma il sistema 118 Romagna ha mantenuto in essere il soccorso territoriale attraverso le ambulanze presenti, tutte con infermiere e con gli altri mezzi medicalizzati dell’ambito, compreso l’elicottero". Nessuna interruzione quindi, "ma come sempre un’organizzazione dinamica del 118 Romagna che fornisce risposte tempestive e qualificate anche in casi di temporanea difficoltà. Quanto riportato non ha nulla a che vedere con vicende contrattuali o rivendicazioni da parte di sigle sindacali che in modo non veritiero e strumentale non esitano a screditare un servizio composto da professionisti motivati ed esperti, nè tantomeno con ipotetiche scelte di riduzione dei servizi da parte dell’Asl Romagna. Pur nell’estrema carenza di medici dell’area emergenza, acuita da assenze legate a positività Covid, l’impegno di Ausl Romagna e del sistema 118 è quello di mantenere l’attuale organizzazione in essere con la presenza di automedica a Lugo e la garanzia di personale sanitario qualificato e in grado di mantenere l’elevato livello assistenziale garantito nei 30 anni di attività del soccorso preospedaliero in Romagna".