Aeroporto Bologna chiuso più di un’ora, Enac avvia la revoca del manager della sicurezza dopo il falso allarme

Marconi paralizzato per quella che era sembrata una pistola all’interno di una valigia: 12 voli cancellati e 12 dirottati secondo quanto scritto nella nota del Marconi. L’Ente nazionale “Coloro che sono stati lesi possono agire per la richiesta di risarcimento danni nei confronti dei soggetti responsabili”

Sicurezza: controlli all'aeroporto Marconi

Sicurezza: controlli all'aeroporto Marconi

Bologna, 14 maggio 2024 – Via al procedimento di sospensione-revoca del Security manager dell’aeroporto Marconi di Bologna. A deciderlo è stato L'Enac (Ente nazionale aviazione civile), sulla base delle informazioni acquisite dopo lo stop ai voli di lunedì pomeriggio nello scalo bolognese in seguito a un allarme sicurezza che si è poi rivelato falso.

E non è tutto perché sempre l’Ente nazionale aviazione civile ha disposto anche “l'applicazione delle misure sanzionatorie previste dall'articolo 1174 del Codice della navigazione”.

L’avvio del procedimento è avvenuto dopo l’episodio di lunedì pomeriggio nello scalo bolognese, quando un falso allarme per quella che era sembrata una pistola all'interno di un bagaglio aveva fatto scattare il sistema di sicurezza dell’aeroporto - il cosiddetto piano 'Leonardo Da Vinci' - con il risultato che per quasi due ore l'attività dello scalo è stata sospesa, con 12 voli cancellati e altri 12 dirottati verso altri aeroporti.

"L'episodio di ieri – si legge nella nota dell’Enac – ha avuto gravi ripercussioni sull'operatività aeroportuale e conseguenti disservizi sui passeggeri”. Sempre Enac conclude ricordando che “coloro che sono stati lesi possono agire per la richiesta di risarcimento danni nei confronti dei soggetti responsabili”.

La nota dell’Aeroporto Marconi 

Aeroporto di Bologna comunica che “nella giornata di lunedì 13 maggio, lo scalo ha interrotto per circa un paio d'ore le operazioni dell'aviazione commerciale, a seguito di un sospetto allarme, nell'ambito dei controlli di sicurezza, poi rivelatosi inconsistente. A seguito di tale parziale interruzione di attività sono stati cancellati 12 voli e 12 voli sono invece stati indirizzati presso altri scali”.

“Le attività del Marconi sono, quindi, riprese alle ore 17 – scrive ancora l’Aeroporto nella nota –. Come di prassi in analoghe situazioni, si svolgeranno in collaborazione con tutti gli Enti le opportune ricostruzioni di dettaglio, in ottica di continuo miglioramento dei processi, ferma la priorità della sicurezza delle operazioni aeroportuali”. Aeroporto di Bologna precisa, comunque “che nessuna arma è stata effettivamente rilevata nei bagagli a mano dei passeggeri e che la sicurezza delle operazioni aeroportuali non è mai stata, in nessun modo, compromessa. Da ultimo, visto l'avvio del procedimento Enac in relazione all'evento, Aeroporto di Bologna, come sempre, conferma ogni più ampia disponibilità a fornire ogni utile e circostanziato elemento in relazione a quanto accaduto”.

Il lunedì nero dell’aeroporto Marconi 

Lunedì nero per l’aeroporto Marconi di Bologna che ieri dalle 15 è stato chiuso per quasi due ore con voli cancellati e dirottati su altri aeroporti. Il tutto è partito da un allarme sicurezza riguardante la presenza di una pistola all’interno del bagaglio di un passeggero.

Immediato l’intervento degli uomini della Polaria intervenuti per controllare il bagaglio in questione scoprendo poi che all’interno della valigia non vi era alcuna arma: la segnalazione, infatti, come spiegato in serata dalla Questura, sarebbe scaturita da un "errore”. Lo scalo è quindi immediatamente stato riaperto. E a fine giornata sono stati complessivamente 12 i voli cancellati e 12 quelli dirottati.