REDAZIONE RAVENNA

"Porto Fuori è isolata". La macelleria Zaffi chiude dopo un anno

Il rammarico dei titolari: "È stato un investimento importante, ritenevamo la zona strategica. Ma con via Stradone chiusa, i clienti non arrivano" .

Il rammarico dei titolari: "È stato un investimento importante, ritenevamo la zona strategica. Ma con via Stradone chiusa, i clienti non arrivano" .

Il rammarico dei titolari: "È stato un investimento importante, ritenevamo la zona strategica. Ma con via Stradone chiusa, i clienti non arrivano" .

Dopo appena un anno dall’apertura, la saracinesca della Macelleria Zaffi in via Staggi a Porto Fuori si è chiusa ieri. I titolari Eleonora Donà e Alberto Zaffi manterranno la bottega principale in via Romea Sud a Ponte Nuovo, dove sono aperti dal 2018. "Quello di Porto Fuori è stato un investimento importante – racconta Donà – a cui tenevamo per allargare l’attività. La pensavamo una posizione strategica a metà tra la città e il mare, ma purtroppo, ad oggi, è completamente isolata. Con via Stradone chiusa, le persone non sono disposte a venire fino a qui per fare acquisti. Per questo, le cose non sono andate come sperato".

La chiusura di via Stradone, che collega la frazione con Ravenna, è cominciata il 19 ottobre scorso e sarebbe dovuta terminare a fine marzo, ma è già stata prorogata di almeno quaranta giorni. I lavori di Anas per il rifacimento del ponte della Classicana, infatti, hanno più volte causato delle rotture delle condotte dell’acqua – tre in un mese e mezzo – e del gas, che hanno provocato ritardi nella tabella di marcia, oltre che aggiuntivi disagi per il paese. Per permettere ai residenti di continuare a muoversi agevolmente, è stata allestita una bretella provvisoria di collegamento, percorribile solo da Ravenna in direzione Porto Fuori, dalle 6 alle 22. Il provvedimento, però, è ritenuto insufficiente dal Comitato Cittadino che vorrebbe estendere quanto meno l’orario di apertura.

La chiusura di via Stradone peraltro non è l’unica con cui la località si è trovare a fare i conti. Per otto mesi, da ottobre 2023 a giugno 2024, ad essere chiusa era via Bonifica. "Quando siamo arrivati – racconta Donà – era chiuso il collegamento con il mare, ma sapevamo che sarebbe stato provvisorio. Invece, non ha fatto in tempo a riaprire, che dopo tre mesi hanno chiuso via Stradone. Così facendo, il paese viene messo in ginocchio".

I clienti abituali si dicono dispiaciuti della chiusura della Macelleria Zaffi, ma comprendono una difficoltà che è condivisa da tutto il paese. "I commercianti della via – racconta Donà – parlano di un calo delle vendite di quasi il 40%. Io posso chiudere perché ho l’altra attività che funziona, ma molti non hanno alternative". A confermare le difficoltà della frazione è anche la residente Franca. "Vivere a Poto Fuori è diventato un disagio, non ne possiamo più. Prima la chiusura di via Bonifica e adesso di via Stradone. Il problema principale è andare a Ravenna: bisogna prendere la Classicana oppure arrivare fino a Punta Marina, con tempi di percorrenza imprevedibili. Per di più, la strada provvisoria è percorribile solo fino alle 22. Chi ne ha bisogno dopo come fa? Ci sentiamo abbandonati", racconta.

Gli Zaffi avevano deciso di aprire la bottega a Porto Fuori quando il titolare della storica Macelleria Fabbri di Porto Fuori era andato in pensione. "Ci sembrava un’opportunità e ci piaceva l’idea di continuare a offrire un servizio nel paese che altrimenti sarebbe andato perso. Purtroppo, però, in queste condizioni non è sostenibile", conclude Eleonora Donà.

Lucia Bonatesta