REDAZIONE RAVENNA

Rifiuti abbandonati, 59 controlli e 11 multe

I numeri forniti dal sindaco Missiroli. Grazie ai fondi del Pnrr saranno installate altre fototrappole

Rifiuti gettati in strada (foto d’archivio)

Rifiuti gettati in strada (foto d’archivio)

È il sindaco Mattia Missiroli a tornare sulla questione dei furbetti dei rifiuti. Visto il problema, alcune precauzioni erano state prese installando alcune fototrappole. Con l’avvio della raccolta differenziata la situazione pare non essersi risolta. Anzi, la cattiva abitudine di lasciare in giro immondizia senza riporla nei giusti contenitori è una pratica frequente. Così Missiroli: "Nonostante i 59 controlli effettuati negli ultimi mesi dalla Polizia locale, con anche l’aiuto delle fototrappole, abbiamo osservato che continua, in modo preoccupante, l’abbandono di rifiuti lungo i fossi e nelle aree verdi del nostro comune. Si tratta di un comportamento incivile e dannoso per l’ambiente che, oltre a deturpare il nostro territorio, rappresenta una violazione della legge e quindi può portare a una sanzione penale". Dei 59 controlli effettuati, ad oggi, sono 11 le sanzioni elevate mentre altri verbali sono ancora in itinere. Dal punto di vista della disciplina legale l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti, in base all’art. 255 del d.lgs. n. 152/06 (Testo Unico Ambientale), è punito come reato contravvenzionale, e le sanzioni possono andare da 1000 a 10.000 euro, con pena raddoppiata se si tratta di rifiuti pericolosi.

I trasgressori che sono titolari di imprese o responsabili di enti, poi, possono arrivare anche all’arresto da tre mesi a un anno, e all’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro. Inoltre, nei casi relativi alla sanzione penale, il comma 3 dell’art. 192 dispone che, oltre all’applicazione delle sanzioni, il contravventore è tenuto a procedere all’eliminazione delle conseguenze del reato attraverso la rimozione, lo smaltimento-recupero dei rifiuti e la rimessione in pristino dello stato dei luoghi.

"Invitiamo, perciò, tutti i cittadini a rispettare le norme e a collaborare per mantenere il nostro comune pulito e sicuro. La tutela dell’ambiente è responsabilità di tutti", conclude il sindaco. Infine, per contrastare queste azioni, grazie ai fondi del PNRR, arriveranno a breve nuove fototrappole. Si ricorda che per quanto riguarda i rifiuti ingombranti, se il materiale non è riutilizzabile e si è impossibilitati ad andare alla stagione ecologica, Hera offre il servizio gratuito di raccolta a domicilio per gli ingombranti domestici generici (mobilio, materassi, poltrone, mensole) e quelli derivati da apparecchiature elettriche ed elettroniche (grandi RAEE, frigoriferi, lavatrici, stufe). Per accedere al servizio è possibile prenotare tramite l’App il Riufiutologo o chiamare numero verde 800 999 500.

Ilaria Bedeschi