‘Romagna mia’ compie 70 anni, omaggio a Sanremo

L’iniziativa targata Mei con l’orchestra Santa Balera composta da giovani musicisti folk. “Trasformeremo l’Ariston nella più grande balera d’Italia”

Ravenna, 27 gennaio 2024 – La ‘Santa Balera’ targata Mei di Faenza arriva a Sanremo. Mercoledì 7 febbraio infatti salirà sul palco del teatro Ariston la nuova orchestra Santa Balera, formata da musicisti della generazione Z del liscio (i giovani under 30, per intenderci), per celebrare i 70 anni di Romagna Mia.

’Romagna mia’, omaggio a Sanremo
’Romagna mia’, omaggio a Sanremo

"Festeggeremo i 70 anni di ’Romagna Mia’ e trasformeremo l’Ariston nella più grande balera d’Italia. Ci sarà tanta festa e tanta allegria" ha detto Amadeus nell’annunciare l’esibizione che vedrà sul palco 15 musicisti e 10 ballerini a eseguire quello che è considerato in maniera indiscussa l’inno della Romagna, pubblicato da Secondo Casadei nel 1954.

L’anniversario assume ancora più significato dopo il tremendo 2023 della Romagna, quando il ritornello del celebre brano è stato intonato come inno di speranza dai tanti alluvionati e dai volontari impegnati nelle pulizie delle case colpite dall’acqua e dal fango a maggio. E difatti la partecipazione a Sanremo vuole essere un omaggio non solo a Secondo Casadei e a personaggi chiave del liscio come Raul Casadei e Carlo Brighi in arte Zaclén, ma anche agli ’Angeli del fango’.

La terza generazione di questo ballo popolare è un’orchestra composta esclusivamente dai giovani: 15 musicisti e 10 ballerini, il folk come espressione di musica libera e indipendente in cui si può contemporaneamente recuperare la tradizione con un occhio alla sperimentazione e all’innovazione.

I giovani musicisti hanno progetti paralleli nel rock, nell’indie nel pop, nella musica d’autore e nel jazz. L’orchestra è una una produzione Mei - Meeting delle Etichette Indipendenti in collaborazione con Regione Emilia Romagna per la campagna verso il liscio patrimonio immateriale dell’Unesco.

"L’obiettivo – dice il patron del Mei Giordano Sangiorgi – è un rilancio del folk che è oggi, in un mercato omologato, un’oasi di musica libera per molti artisti della scena indipendente ed emergente italiana scoperti grazie al contest ’Il liscio nella rete del Mei’ che si tiene da dieci anni".

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