"Targhe difettose, serve una class action"

Un automobilista: "Manca la pellicola per proteggerle a causa di un errore della casa di produzione. Costretto a immatricolarla di nuovo pagando 180 euro".

"Targhe difettose, serve una class action"

"Targhe difettose, serve una class action"

"Vogliamo fare una class action", cioè un’azione legale per difendere i diritti di persone accomunate dallo stesso problema. Gianluca Ravaioli si fa portavoce di un problema che, a suo dire, "interessa tantissime persone". Problema che è legato "a un difetto di fabbricazione delle targhe automobilistiche" riconducibili a un’unica casa madre, di nazionalità francese. In buona sostanza, argomenta, "ogni targa viene ricoperta con una pellicola che la deve proteggere. Ci sono però tantissime targhe, inclusa la mia, dalle quali questa pellicola si è staccata". L’inghippo si manifesta quando lo sventurato automobilista deve portare – come nel nostro caso – il mezzo al collaudo. "Con questo difetto, che, sottolineo, dipende dall’azienda produttrice, l’officina non effettua il collaudo, perché è necessario prima effettuare nuovamente l’immatricolazione dell’automobile". Cosa che Ravaioli ha fatto ieri, "spendendo 180 euro, per una colpa che non è certamente mia. Quando sono andato all’Aci in via Faentina per la nuova immatricolazione, ho scoperto che c’erano un centinaio di altre targhe - dunque altrettanti automobilisti - nelle mie stesse condizioni".

Ora, perché l’appello del cittadino non soltanto non cada nel vuoto, ma produca effetti concreti, presso il Centro revisioni Co.R.Mec in via Faentina è stata avviata una raccolta firme tra coloro che hanno lo stesso problema di Ravaioli. "Saremo in migliaia messi così. Ho letto che in altre parti d’Italia gli automobilisti hanno dato vita a una class action, per chiedere i danni alla casa automobilistica che ha prodotto queste targhe difettose. L’esborso, pur senza che il cittadino ne abbia colpa, viene però richiesto a noi. Non è è giusto".