Il 22 dicembre è partito un progetto della poetessa Alessandra Maltoni intitolato “Un caffè con l’autore”, presso un bar del centro di Ravenna. La volontà della scrittrice di far conoscere il proprio operato, contemporaneamente parlando di un argomento come la poesia, merita un encomio. Purtroppo, questi incontri non sono come certe serate in discoteca in presenza della celebrità di turno. Molti ancora diffidano dalla poesia. Difficile capirne i motivi: ci si perderebbe nel tentativo. Non passa il concetto, assai semplice, di come essa sia solo un modo di scrivere. La poesia è uno spazio talmente libero, che offre a chi scrive opportunità di esprimersi praticamente infinite. Soprattutto in messaggi, pienamente comprensibili nel caso di questa autrice. Ed è (strano che mai ci si faccia caso) l’unico modo per accumulare un numero di letture molto superiore di quanto una vita possa permetterne, se dedicata a sole letture di romanzi o saggi. In qualsiasi modo si può incappare nella lettura deludente ma, con una raccolta poetica, c’è il vantaggio di aver speso poco tempo. E in qualsiasi modo, comunque, nel bello o addirittura nel brutto, la poesia apre la mente come poco altro. Ad ogni autore il proprio mondo.
Come sempre la poetessa ravennate ce l’ha messa tutta, qui aiutata da Ludovica Rimpatriato, mediatrice culturale già laureata a 21 anni. L’evento in sintesi? Un incontro con splendide realtà.
Matteo F. Camerani