Da ‘Invito a Palazzo’ a ‘È cultura’. Cambia il nome ma resta il fatto che La Cassa di Ravenna, la Banca di Imola e la Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna aprono le loro porte – anche se solo virtualmente a causa della rimonta del Covid 19 – e rendono fruibili i loro capolavori e gli ambienti in cui operano. Il 14 ottobre è la data prescelta per la visita virtuale (già possibile al link www.lacassa.com - digitare banca, storia, Invito a Palazzo -, www.bancadiimola.com - digitare banca, storia, Invito a Palazzo – oppure su www.youtube.comwatch?v=wIyItE3HcNI) degli ambienti legati a La Cassa di Ravenna e alla Fondazione. Così la magia e la solennità degli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, le linee rinascimentali ed il fascino ultrasecolare del Palazzo sede de La Cassa di Ravenna, la delicatezza ed il colore delle strutture lignee dell’ex Negozio Bubani, ora Private Banking della Cassa di Ravenna, lo stile medievale e il fascino dell’antica casa-bottega della Banca di Imola saranno visitabili, a distanza, dal pubblico.
‘È Cultura!’ è la manifestazione promossa dall’Abi e dall’Acri che vedrà 150 appuntamenti in tutta Italia dal 7 al 14 ottobre con visite guidate e tour didattici negli ambienti bancari. ‘E’ Cultura’ ha raccolto quest’anno l’eredità di ‘Invito a Palazzo’, appuntamento tradizionale e atteso con la cittadinanza e i turisti che negli anni hanno vissuto come un momento speciale l’apertura al pubblico e lo svelamento degli spazi più sconosciuti e affascinanti dei monumenti cittadini recuperati dalla Cassa di Ravenna, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e dalla Banca di Imola. Quest’anno l’appuntamento con il tour guidato si rinnova in forma digitale, grazie al video che riprende magicamente le atmosfere, i segreti e le bellezze uniche di questi monumenti cittadini.
g.c