‘Viva Ravenna’ con Ugolini: "Tante le idee in comune"

Regione, incontro tra i consiglieri Donati e Grandi e la candidata alla presidenza "Abbiamo presentato proposte su innovazione, terzo settore e turismo".

‘Viva Ravenna’ con Ugolini: "Tante le idee in comune"

Da sinistra Filippo Donati, Elena Ugolini e Nicola Grandi

Politica in movimento. Ieri a Bologna si sono incontrati i consiglieri comunali di Viva Ravenna Filippo Donati e Nicola Grandi e la candidata civica alla presidenza della Regione, Elena Ugolini. "Abbiamo incontrato una persona ricca di principi e valori decisamente sovrapponibili a quelli che hanno ispirato fin dal primo giorno la nostra azione civica – dicono Donati e Grandi. La candidatura civica di Ugolini mette al centro le persone e i loro bisogni, proponendo ai cittadini dell’Emilia-Romagna un’idea di comunità sempre più libera da condizionamenti, lacci e lacciuoli". Così la candidata: "La nostra Regione – spiega Ugolini – è governata dall’alto senza che i cittadini siano né ascoltati né posti al centro delle politiche regionali. Stiamo costruendo una lista civica che raccolga le migliori esperienze di tutta l’Emilia-Romagna, senza andare contro i partiti ma aggiungendo all’esperienza dei partiti quella civica, al cui interno sto conoscendo tantissime persone che vogliono al percorso di ascolto che sto compiendo, visitando provincia per provincia". I due consiglieri civici hanno presentato le loro proposte che "hanno al centro un nuovo modo di proporre formazione, inclusione, innovazione, terzo settore, imprese e start up, orientamento professionale, passando per un innovativo modello di turismo, da porre in atto prima di tutto attraverso nuove e più efficaci modalità di monitoraggio dei flussi, fino a suggestioni in tema di attività produttive. Durante l’incontro abbiamo poi avuto modo di illustrarle come Ravenna sia governata, con i suoi eterni cantieri, le manutenzioni carenti e comunque quella mancanza di vitalità che non ha fatto fare alla città nessun reale passo avanti negli ultimi 8 anni di governo".

"Ascoltare Ugolini parlare dell’Emilia Romagna come una fucina che in un programma a 5/10 anni possa essere di esempio ed ispirazione per un nuovo modo di fare politica, al servizio delle persone, con un progetto costruito insieme ai territori e che veda al primo posto una politica di welfare che supporti le famiglie e tutte le persone che si prendono cura ogni giorno dei bambini, dei giovani, degli anziani, di chi è malato, dei più fragili, di chi ha disabilità, ascoltando le persone, migliorando l’efficacia dei servizi pubblici, valorizzando il terzo settore e l’iniziativa di un popolo “del fare” come quello emiliano-romagnolo è stata davvero per noi un’iniezione di grande fiducia e speranza".