Dante visto da un’altra Prospettiva, Giannini apre il festival a Ravenna

Dal 13 al 17 settembre la rassegna sul poeta con focus economici e tanti ospiti, da Linus a Patty Pravo

Giancarlo Giannini e Patty Pravo

Giancarlo Giannini e Patty Pravo

Ravenna, 2 settembre 2023 – Ravenna, come ogni anno, celebra Dante. E lo fa, dal 13 al 17 settembre, con una serie di grandi ospiti del mondo dello spettacolo – da Giancarlo Giannini a Patty Pravo, da Maurizio Ferrini a Linus passando da Cricca –, senza trascurare però l’economia e le istituzioni che vedono in campo il presidente della Cassa di Ravenna e dell’Abi Antonio Patuelli, il direttore generale di Banca d’Italia Luigi Federico Signorini e la direttrice di Qn, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno e Luce! Agnese Pini.

L’occasione sarà un dibattito sul tema Legge, moneta, officio e costume che parte dal VI canto del Purgatorio (14 settembre, dalle 17 ai Chiostri francescani). L’apertura del festival (il giorno prima, il 13 settembre alle 17.30 ai Chiostri), sarà invece affidata al presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri, mentre il presidente di Confindustria cultura Innocenzo Cipolletta ragionerà su impresa e cultura. All’attore Giancarlo Giannini saranno affidate letture dalle Epistole e dalla Commedia, mentre ci penserà Maurizio Ferrini, la stessa sera, a far sorridere il pubblico ‘girando’ tra Romagna e Toscana in compagnia di Dante.

Eccoli alcuni dei momenti chiave di Prospettiva Dante, la rassegna ‘giovane’ e innovativa con la quale Ravenna si appresta a celebrare il Sommo poeta. Il programma messo in campo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la collaborazione di Comune, Regione e Accademia della Crusca ha la speranza come leit motiv ; un modo per dare continuità alle manifestazioni iniziate nel 2011 in vista delle celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321.

“Le celebrazioni del VII centenario della morte di Dante si sono intrecciate alla lunga traversata dei tempi della pandemia, ai cui dolorosi esiti, in Romagna, si sono aggiunte le gravissime alluvioni del maggio scorso – ricorda Domenico De Martino, ideatore e direttore del festival – e in un tempo così difficile non potevamo non avanzare un richiamo forte alla speranza, non consolatoria ma vitale, così come proposto e motivato dallo stesso Dante".

La rassegna ravennate vuole leggere e valorizzare Dante come fondamento della nostra cultura e della nostra lingua. Ma lo vuole fare nel modo meno "noioso" possibile ("anche se un po’ di noia non fa male", ha sottolineato De Martino presentando ieri la rassegna) mettendo in campo attori, musicisti e deejay. O icone della musica italiana come Patty Pravo – che sabato 16 al teatro Alighieri riceverà il premio Musica e Parole – fino al giovane Cricca (venerdì 15 alle 22.30 al Mercato coperto), NicoNote (14 settembre), mentre il deejay Linus prenderà parte alla lettura perpetua di Dante.