Non sarà ancora decisiva, ma comincia ad essere veramente importante. Più importante delle altre. È il giorno dello scontro diretto al vertice della classifica ed è il giorno in cui potrebbe succedere di tutto. Con la consapevolezza che, poi, mancheranno ancora 7 turni alla fine. Il Ravenna sale a Carpi – al ‘Cabassi’ fischio d’inizio alle 14.30; arbitro Teghille di Collegno – per difendere la leadership solitaria (+1 sul Carpi e +2 sul Forlì) appena riconquistata. I giallorossi sono in vetta dalla quarta giornata di andata, e in fuga dalla quinta. A parte una piccolissima parentesi alla nona (Victor San Marino a +1), la formazione di mister Gadda ha sempre guardato tutti dall’alto in basso.
Il Carpi, alla seconda di ritorno, è stato anche a -11 e ora (6 vittorie e un pareggio nelle ultime 7 gare, e miglior attacco del girone) medita il sorpasso. Ma dovrà vedersela con la formazione di mister Gadda che, finora, nonostante un periodo di flessione, ha dato prova di tenuta fisica e mentale, fronteggiando anche le pesantissime assenze per squalifica dei vari Sabbatani (3 turni), Diallo (2), Campagna, Agnelli, Magnanini e Nappello. Il tecnico giallorosso dovrà fare a meno di Tirelli, capocannoniere del Ravenna con 11 reti, e anche del secondo portiere Rossi, appiedato per 5 turni (ricorso in via di presentazione). Al rientro c’è tuttavia Nappello, ovvero l’elemento in grado di spostare molti degli equilibri tattici. Sarà infatti una partita a scacchi, come lo fu all’andata, quando Gadda studiò un inedito 3-4-3, salvo avere l’intuizione di tornare allo status quo, e vincere 3-0. In attacco, la spalla di Diallo sarà Sabbatani. La maglia di ‘dodicesimo’ andrà a Lorenzo Cortesi della Juniores.
È anche il giorno degli ex. Il Carpi è guidato in panchina da Christian Serpini, che l’anno scorso a Ravenna non ha avuto fortuna e che fu sostituito proprio da Gadda dopo 11 giornate. Oltre al ravennate Cortesi, in attacco ci sarà il bomber Saporetti che, due anni fa, segnò 30 reti in giallorosso e che quest’anno è già a quota 19 (con 5 rigori). A proposito di rigori – e di questioni disciplinari in senso lato – il Ravenna sa in partenza che non dovrà cadere nelle provocazioni e dovrà tenere in considerazione anche la ‘variabile terna’, visto che, in queste prime 26 gare di campionato, il trattamento arbitrale, non è stato certo tenero, sotto tutti i punti di vista. La truppa giallorossa non sarà da sola a Carpi. Nel settore ospiti ci saranno 361 supporter. All’andata, i carpigiani al Benelli furono 137. "Servirà la partita perfetta – ha ribadito per 3 volte mister Gadda ieri in conferenza stampa – perché affronteremo la squadra più forte del girone. Noi? Dovremo essere più bravi".
La formazione (5-3-2): Cordaro; Mancini, Agnelli, Esposito, Magnanini, Marino; Alluci, Nappello, Rrapaj; Diallo, Sabbatani.
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