ANTONIO LECCI
Cronaca

Prende l’antibiotico e muore, l’operaio era stato dal dentista

Giorgio Panisi, 53 anni, un anno fa aveva avuto un malore che gli aveva causato delle amnesie. Il fratello Alberto: "Forse aveva rimosso totalmente la controindicazione al farmaco dalla sua mente"

Giorgio Panisi, operaio di 53 anni, ha perso i sensi nel bagno di casa sua

Giorgio Panisi, operaio di 53 anni, ha perso i sensi nel bagno di casa sua

Reggio Emilia, 13 dicembre 2023 – Ha ingerito un farmaco antibiotico dopo essere stato dal dentista, per risolvere il fastidio di un ascesso. Ma non ha collegato l’uso di quel farmaco a una allergia con la penicillina, che già in passato gli aveva provocato problemi.

Stavolta la crisi è stata fatale, con la reazione al farmaco che ha provocato un malore contro cui i soccorsi non hanno potuto fare nulla.

È accaduto l’altra mattina in una abitazione di via Crispi a Reggiolo.

Giorgio Panisi, operaio di 53 anni, si era recato poco prima dal dentista. Al termine della visita era stata prescritta una cura con antibiotici. Il medico nulla sapeva dell’allergia. E neppure Giorgio avrebbe ricordato in quel momento i possibili effetti del farmaco.

Nel marzo dello scorso anno, mentre era al lavoro in azienda, alla Sarong di Reggiolo, era stato colpito da crisi cardiaca. Solo il rapido soccorso dei colleghi con il defibrillatore (proseguito poi dal personale sanitario e il trasporto in elicottero a Parma) era riuscito a rianimarlo.

"Ma quel malore – racconta il fratello Alberto – gli aveva provocato delle amnesie, dei momenti di forte perdita di memoria. Per questo motivo non deve aver collegato il farmaco che stava per ingerire con la sua allergia. Neppure quando il dentista gli ha chiesto se ci fossero controindicazioni all’uso del farmaco che gli stava prescrivendo. Forse aveva rimosso totalmente quella situazione dalla sua mente".

In pochi istanti Panisi è stato colpito dal malore. Prima di cadere, battendo violentemente la testa in bagno, Giorgio è riuscito a chiedere alla madre di telefonare al 118. Un istante dopo, però, ha perso i sensi. In breve tempo sono arrivati l’ambulanza della Croce rossa locale e il personale dell’automedica della Bassa.

Si è tentato a lungo con le pratiche rianimatorie. Ma è stato tutto inutile.

Considerata la dinamica di quanto accaduto, come da prassi, l’episodio è stato poi segnalato ai carabinieri e, di conseguenza, alla Procura della Repubblica, che ha disposto un’autopsia, che dovrà essere eseguita alla Medicina legale di Modena per togliere ogni dubbio sulle cause del decesso. Solo successivamente potranno essere fissati i funerali.

Giorgio Panisi era conosciuto e stimato a Reggiolo e non solo. In passato aveva lavorato come artigiano, poi nel settore alberghiero.

Con uno dei fratelli nel 2019 aveva avviato la trattoria albergo ’I 4 Venti’ a Curtatone di Mantova, poi chiuso dopo l’emergenza Covid.

Giorgio aveva trovato lavoro alla Sarong e poi alla Dallai, nella zona industriale reggiolese.

Lascia la madre Carla, i fratelli Alberto, Lorenzo, Daniele, la compagna Nurie, la figlia Ambra di sette anni, altri parenti e moltissimi amici.