
La sbarra alzata a metà a creato code e disagio (Foto G. Gallo)
Reggio Emilia, 27 maggio 2024 – Trenta minuti di attesa, coda, inquinamento ambientale, è lecito supporre, all’ennesima potenza, e ovviamente rabbia. Tutto questo è successo tra le 15 e le 15.30 di oggi presso il passaggio a livello di via Emilia Ospizio a Reggio Emilia poco prima, per chi viene dal centro città, dell’importante diramazione per viale del Partigiano.
In occasione del passaggio di un treno merci infatti le sbarre si sono regolarmente abbassate solo da una parte mentre, dall’altra, una è rimasta in verticale. Tanto è bastato affinché comunque, e per fortuna, macchine, cicli, motocicli e pedoni si arrestassero; ma la situazione ha costretto anche il convoglio a restare fermo nella stazioncina di via Emilia Ospizio.

A parte i primi veicoli, che hanno visto la situazione e chiesto lumi al macchinista del medesimo, chi si trovava in coda a diverse centinaia di metri, da un lato e dall’altro, dal passaggio a livello, non conoscendo la dinamica della situazione ha dato avvio, dopo pochi minuti, a un roboante concerto di clacson, con l’accompagnamento di improperi, imprecazioni e maledizioni varie a più disparati bersagli.
Circa una ventina di minuti dopo l’accaduto è arrivata sul posto una pattuglia dei Vigili Urbani che ha messo in sicurezza la zona, consentito la partenza del treno e, con le dovute cautele, il passaggio di coloro che erano a piedi, in bicicletta e in scooter. Per dare il via alle autovetture è occorso invece qualche minuto in più. Sul posto sono poi arrivati i tecnici Fer che si sono attivati per riparare il danno e consentire poi, il normale deflusso di traffico stradale e ferroviario.