REDAZIONE REGGIO EMILIA

Reggio Emilia, malore dopo arrampicata: muore 63enne

È successo al termine di una salita su una via ferrata nella zona di Civago, sull'Appennino reggiano. L'uomo è andato in arresto cardiaco

Soccorso alpino speleologico

Reggio Emilia, 8 agosto 2021 - Un uomo di 63 anni, residente a Montecchio Emilia, è morto oggi dopo un malore accusato al termine di una salita su una via ferrata nella zona di Civago, sull'Appennino reggiano. Insieme a un suo amico era andato ad  arrampicare, decidendo di salire la ferrata del Barranco, un sentiero attrezzato con cavo d'acciaio che parte del letto del fiume Dolo e risale una lama di roccia per circa 200 metri fino ad arrivare alla strada che conduce al paese di Civago.

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Terminata la salita il 63enne ha cominciato a sentirsi male ed è caduto a terra privo di conoscenza. L'amico ha immediatamente chiamato il 118. Sono circa le 12.45 e sul posto viene inviata l'ambulanza di Villa Minozzo, la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Cusna e l'elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un tecnico del Cnsas. Ad arrivare in pochi minuti è l'elicottero. Il medico viene sbarcato con il verricello, ma il 63enne era già in arresto. Nonostante i tentativi di rianimazione per l'uomo non c'è stato nulla da fare.