Reggio Emilia, 31 gennaio 2024 - Il piccolo Alessandro, quasi 4 anni, non sorrideva più dalla mattina del 20 novembre 2021, quando sua mamma Juana Cecilia Hazana Loayza è stata brutalmente ammazzata, in una strada di Reggio Emilia, dal compagno Mirko Genco.
Oggi a Roma, però, ha recuperato un momento di serenità: con lo slancio e la tenerezza della sua età, si è gettato tra le braccia di Papa Francesco, al termine dell'udienza generale nell'Aula Paolo VI. E in quell'abbraccio, con tanto di bacio, gli scappa un sorriso (e non solo per il dono della caramella). Finalmente un sorriso. Era tanto che Alessandro non sorrideva più, sottolinea l'Osservatore Romano.
La storia: un femminicidio annunciato
Un "caso di femminicidio annunciato" con l'assassino, compagno della donna, reo confesso e più volte denunciato per violenze. Mamma Cecilia, di origine peruviana, aveva 34 anni. Ora Alessandro vive con nonna Dina e zia Paulina Rosaria, che lo hanno accompagnato dal Papa proprio alla ricerca di un sorriso e di un pò di speranza.
La famiglia di un travolto da un 'pirata della strada'
Stamani - accanto al piccolo Alessandro - ha cercato nell'abbraccio con Francesco, sempre nell'udienza generale, anche la famiglia di Emanuele Iori, 42 anni, travolto da un'auto "pirata" in una strada di Albinea, ancora nella zona di Reggio Emilia, nelle prime ore dello scorso 21 ottobre. A condividere con il Papa dolore e voglia di vita sono venuti in Sala Nervi la moglie Cecilia Persona con i due figli, Francesca e Manuel, 10 e 20 anni. Ed esattamente 20 anni è l'età del guidatore - di ritorno da una discoteca e subito arrestato perché sotto effetto di alcol e sostanze stupefacenti - della vettura che ha travolto l'uomo.