DANIELE PETRONE
Cronaca

Pestano il titolare del bar e un cliente a Reggio Emilia: branco in azione in via Eritrea

Terrore in pieno giorno al ’Feeling Bar’: un gruppo di magrebini ha preso a pugni due cinesi. Telecamere al vaglio dei carabinieri per identificare gli aggressori. Gli esercenti: "Abbiamo paura"

Provocano e importunano i baristi. Poi pestano il titolare e un cliente

Provocano e importunano i baristi. Poi pestano il titolare e un cliente

Reggio Emilia, 22 maggio 2024 – Ancora violenza in zona stazione. Il titolare cinese del ‘Feeling Bar’ di via Eritrea e un connazionale sono finiti all’ospedale dopo essere stati aggrediti da due tunisini. È accaduto ieri pomeriggio intorno alle 16,30. Stando alle ricostruzioni fornite dai testimoni sul posto, un gruppetto di tre tunisini ha cominciato a camminare avanti e indietro davanti al locale, prima importunando la giovane figlia del gestore e poi provocando il titolare stesso. Ad un certo punto è arrivata la moglie del titolare e uno dei magrebini ha cercato di non farla entrare.

Così si è scatenata l’ira del titolare che è uscito per redarguirlo a brutto muso, intimandogli: "Smettila o chiamo la polizia". Ma la reazione del ventenne è stata violenta, sferrando un pugno in faccia all’esercente. La vittima lo ha inseguito, ma è stato nuovamente colpito con un pugno al petto. Un cliente connazionale cinese che ha assistito alla scena si è intromesso per aiutare il commerciante, ma anch’egli è stato colpito con un pugno alla testa dallo stesso tunisino che lo ha fatto sanguinare per poi fuggire. La moglie del titolare ha chiamato i carabinieri. Ma nel frattempo che arrivassero le pattuglie, è tornato alla carica il fratello del tunisino arrabbiato del fatto che avessero chiamato le forze dell’ordine. Ha lanciato uno zaino dentro al locale cominciando a litigare col titolare che ha tentato di bloccarlo per consegnarlo ai militari. I toni si sono fatti incandescenti: in un primo momento il tunisino è andato via, poco dopo è tornato con due bottiglie di birra che voleva utilizzare per aggredire nuovamente il barista. Ma quando ha sentito le sirene dei carabinieri, ha desistito ed è fuggito.

I due cinesi sono stati infine portati all’ospedale con codici di lieve entità per medicare le ferite. "Abbiamo paura – racconta la famiglia che gestisce il ’Feeling Bar’ che ha messo a disposizione degli inquirenti le immagini delle telecamere di videosorveglianza per identificare i responsabili – Qui fanno sempre casino, spesso sono ubriachi e drogati. Da quando tempo fa abbiamo deciso di togliere i tavolini in distesa dopo che diverse volte ce li hanno danneggiati, non ci lasciano più in pace".