
L’azienda reggiana si è aggiudicata interventi per oltre 8 milioni di euro a Roma. Nel progetto, in collaborazione con Cairepro, anche la piramide di Caio Cestio. Terminata la commessa per mettere a posto il ‘Thermopolium’ in Campania.
La campagna di scavi archeologici e i restauri che hanno interessato quest’anno il sito di Pompei, determinando una serie di scoperte eccezionali, portano la firma di un’azienda reggiana. AR/S Archeosistemi società cooperativa ha terminato il cantiere in uno dei siti più famosi del mondo, nel quale è stata impegnata un anno a seguito della commessa assegnatale nel settembre 2023. Un lavoro di straordinaria rilevanza, che ha permesso il completamento dello scavo dell’ambiente 2, fino al raggiungimento dell’antico piano pavimentale e al discoprimento dell’intero Thermopolium Regio V. Con questa commessa, la più importante del 2024, Archeosistemi si appresta a entrare da protagonista anche nel 2025, grazie all’aggiudicazione a una commessa vinta in collaborazione con lo studio Cairepro di Reggio Emilia rispetto ad interventi per oltre 8 milioni su edifici e aree di interesse culturale a Roma, nel contesto del Giubileo 2025. Gli interventi riguardano la chiesa di San Lorenzo Fuori le Mura, la Piramide di Caio Cestio, l’ansa archeologica Tor de Cenci e tanti altri monumenti di pregio. "Archeosistemi è un’azienda di specialisti della cultura, specialisti nel recupero e nella valorizzazione dei beni artistici – dichiara il team dell’azienda – Le competenze e le professionalità raggiunte in quasi 40 anni di servizio ci hanno permesso di raggiungere mercati importanti tra i quali Pompei e non ultima la Capitale, ed è proprio questa la strada che ci stiamo disegnando e intendiamo continuare a percorrere". Fondata nel 1986, Archeosistemi, nata allo scopo di offrire un’occupazione stabile ai propri soci laureati e specializzati in Archeologia, ora, dal 2019, opera in quattro settori d’intervento.
Archeologia. Principali clienti sono soggetti che operano su tutto il territorio nazionale nell’edilizia privata, nelle opere pubbliche, nelle grandi infrastrutture (reti ferroviarie, autostrade, metanodotti ecc.), nelle energie rinnovabili e attività estrattive. Da oltre 35 anni Archeosistemi collabora in modo fattivo con tutti gli uffici delle Soprintendenze italiane. L’azienda è al passo con la ristrutturazione che il settore archeologico ha affrontato negli ultimi anni ed annovera sempre di più commesse nell’ambito dell’archeologia preventiva, non ultima quella vinta in collaborazione con lo studio Cairepro di Reggio Emilia nel contesto del Giubileo 2025. Tra i più recenti e significativi interventi realizzati si annoverano la pulizia e consolidamento della cinta muraria del Castello di Bianello e il restauro con miglioramento sismico del Teatro del Popolo a Concordia sulla Secchia. Allestimenti. Da diversi anni l’azienda collabora per interventi di museotecnica con realtà locali quali le Gallerie Estensi e i Musei Civici di Reggio Emilia; più di recente si è creata l’occasione di ampliare l’area di intervento, portando un po’ di reggianità nei Musei Vaticani, grazie all’allestimento della mostra per la ‘Tovaglia del Perdono’, nell’ambito delle celebrazioni matildiche.
red. cro.