LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Cade in bici, prestigiatore si rompe il gomito e denuncia: “Non posso lavorare”

Incidente sul lungomare di Rimini. Il mago: “Ho colpito un fittone che sporgeva dal terreno di appena 10 centimetri: era un pericolo”

Michele Cucchi, prestigiatore con un gomito fratturato

Michele Cucchi, prestigiatore con un gomito fratturato

Rimini, 20 gennaio 2025 – Presenta denuncia dopo essere andato a sbattere in bicicletta contro un fittone "che sporgeva da terra per circa dieci centimetri" nella pista ciclabile del lungomare di Rimini.

Un incidente costato a Matteo Cucchi, 46enne di Poggio Torriana, la frattura del gomito sinistro. Un infortunio che da quasi un mese a questa parte lo sta tenendo lontano dai palcoscenici e da quella che da quasi dieci è la sua professione: mago, prestigiatore e illusionista specializzato soprattutto in numeri di manipolazione.

"Purtroppo - racconta Cucchi - ho dovuto rinunciare a diversi spettacoli già programmati e ai relativi compensi che per me sono una fonte di reddito. L'illusionismo è la mia passione fin da quando ero bambino: una passione che ho avuto la fortuna di trasformare in un lavoro vero e proprio, raggiungendo anche un buon livello di notorietà. Da quando ho il gomito fratturato, tuttavia, non posso fare praticamente nulla, nemmeno allenarmi o prepararmi in vista dei futuri spettacoli. Ci vorrà tempo prima di riabituarmi alla manipolazione degli oggetti e tornare pienamente in possesso delle mie abilità".

Insieme al suo legale di fiducia, l'avvocato Cristiano Basile, il 46enne ha presentato ai carabinieri una querela ipotizzando il reato di lesioni colpose. Nella denuncia vengono chiamati in causa il sindaco di Rimini e il Comune, anche se al momento non è stato stabilito a chi spetti la competenza per il funzionamento dei fittoni, se all'amministrazione comunale o a una ditta incaricata. Agli inquirenti il compito di esaminare la questione e di valutare la sussistenza di eventuali profili di rilevanza penale.

"Il fatto - racconta Cucchi - è successo l’1 gennaio scorso, attorno le 16, sul nuovo lungomare di Rimini all'altezza del bagno 28. Io e la mia fidanzata stavamo facendo un giro sui nostri velocipedi Bromton, delle piccole biciclette pieghevoli. Procedevamo nella corsia ciclabile riservata, in direzione di Ravenna". Tutto è avvenuto in una frazione di secondi. Cucchi si è accorto troppo tardi di quel "fittone retrattile posto al centro della carreggiata".

L'impatto lo ha fatto volare dal sellino, scaraventandolo a terra, sull'asfalto. In seguito il 46enne è stato accompagnato in pronto soccorso per ricevere le cure del caso. I medici gli hanno riscontrato una frattura del capitello radiale sinistro. Secondo il prestigiatore, dalle "foto scattate nell'immediatezza del fatto e il giorno successivo" si evincerebbe “che il fittone sporgeva da terra per un'altezza di circa 10 centimetri", rappresentando a tutti gli effetti "un pericolo" per la sicurezza dei ciclisti.

Inoltre – aggiunge l'autore della querela – “non vi era alcuna segnalazione o elemento di sorta dal quale poter presumere l'esistenza del pericolo, essendo il fittone cilindro del tutto invisibile nel suo non perfetto inserimento al suolo”: una presenza, dunque, “del tutto imprevista e imprevedibile".

"Credo che mi ci vorrà ancora parecchio prima di tornare a calcare le scene - conclude Cucchi -. Ho appena tolto il tutore e sto cercando di fare esercizio per riabituare la mano ai numeri di magia. Dalla prossima settima inoltre comincerò un percorso di fisioterapia con un professionista. Spero di guarire in fretta e di tornare così rapidamente a fare ciò che mi dà gioia".