Esplosione in un inceneritore nel Riminese: sul posto 118, vigili del fuoco e carabinieri (foto Migliorini)
Rimini, 22 gennaio 2024 - Alcune forti esplosioni sono state sentite verso le 16.30 all'inceneritore di Raibano, nel territorio di Coriano, in provincia di Rimini e alle porte di Riccione. La deflagrazione avrebbe interessato un oggetto esterno su un nastro trasportatore e non si tratterebbe di malfunzionamento dell’impianto. Sono tre i feriti ustionati: uno più grave. Sono stati portati e ricoverati all’ospedale Bufalini.
Una grossa colonna di fumo nero si è levata nel cielo: lì si bruciano rifiuti, per questo Arpae dovrà valutare le condizioni dell’aria. Sul posto il 118 e i vigili del fuoco.
E' in corso un'indagine interna da parte della ditta responsabile dell'impianto. Indagine che andrà ad affiancarsi a quella degli inquirenti, necessaria a fare pienamente luce sulla dinamica dei fatti e sulle cause. Dopo essere stati trasportati fino all'impianto dai compattatori, i rifiuti vengono scaricati in un'area apposita, prelevati e sottoposti a triturazione, prima di essere collocati sul nastro trasportatore che li porta fino alla camera di combustione dove viene ultimato il processo di incerimento.
Tra le ipotesi da vagliare c'è quella legata alla presenza di batterie al litio che sarebbero finite per qualche motivo all'interno del termovalorizzatore.
Una colonna di fumo nero, prodotta forse da un principio di incendio, è stata vista alzarsi dall'impianto che ospita il termovalorizzatore di Coriano. Lo spostamento d'aria generato dall'esplosione ha coinvolto i tre operai che stavano lavorando nei pressi del nastro trasportatore: a farne le spese è stato soprattutto l'operaio 28enne, più vicino degli altri al punto in cui si è innescata la deflagrazione.
In merito alle esplosioni verificatesi intorno alle 16.30 di oggi presso il termovalorizzatore di Coriano, Herambiente precisa in una nota che "l’impianto è in sicurezza. Sono in corso le indagini interne per individuare la tipologia e la provenienza dei rifiuti estranei conferiti all’impianto, che hanno portato alla deflagrazione e al ferimento di tre persone di una ditta esterna addetta alla manutenzione".
Da una prima ipotesi ancora da verificare, sembra che i rifiuti fossero stati prima triturati sotto una tramoggia. Può essere che uno di questi rifiuti conferiti contenesse gas: da qui ci sarebbe stata l’esplosione
Un ferito è stato portato a Cesena, uno a Rimini e uno a Riccione. Nessuno dei tre è in pericolo di vita al momento
Non si tratterebbe di malfunzionamento dell’impianto ma di un oggetto conferito che avrebbe determinato l’esplosione. Non chiaro se gli operai siano stati investiti dalle fiamme o dall'onda d'urto.
È di tre feriti, di cui uno più grave, il primissimo bilancio dell'esplosione. I tre sono stati portati all'ospedale Bufalini di Cesena per le ustioni riportate, ma non in eliambulanza in quanto l’elicottero non era adibito a volo notturno. Oltre ai vigili del fuoco che stanno lavorando per lo spegnimento delle fiamme, sono sul posto anche i carabinieri e la medicina del lavoro.
La dinamica è al vaglio dei carabinieri della compagnia di Riccione, che stanno compiendo accertamenti e si trovano all'interno del sito per compiere un sopralluogo. Al momento non si conoscono le condizioni dei feriti.
Stando ai primi accertamenti, gli operai sarebbero rimasti feriti a seguito di un'esplosione che ha interessato il nastro trasportatore adibito al trasporto dei rifiuti dai compattatori fino al termovalorizzatore.
È di alcuni operai feriti - trasportati d'urgenza in pronto soccorso - il bilancio ancora provvisorio dell'incidente avvenuto nel pomeriggio di oggi all'inceneritore di Raibano, nel territorio di Coriano. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze del 118 insieme all'eliambulanza, oltre ai vigili del fuoco.
È stata allertata anche Arpae per le analisi dell'aria visto che si tratta di un luogo in cui si bruciano i rifiuti