Folle inseguimento contromano a Rimini: presi tre banditi

Passano con il rosso e speronano la Volante: a bordo nascondevano un flessibile e arnesi da scasso. I giovani finiscono in carcere

Inseguimento a tutta velocità sulla statale Adriatica a Rimini

Inseguimento a tutta velocità sulla statale Adriatica a Rimini

Rimini, 29 febbraio 2024 – Una folle corsa sulla Statale 16: l’auto dei fuggitivi che procede a zigzag nel traffico, tagliando la strada alle altre vetture, passando con il rosso o percorrendo dei tratti contromano, mentre alle spalle due Volanti della polizia di Stato si lanciano all’inseguimento.

Il tutto, per fortuna, si è concluso senza incidenti o feriti (fatta eccezione per un poliziotto finito in pronto soccorso per lesioni di lieve entità), grazie anche alla prontezza degli agenti che sono riusciti ad intercettare il terzetto di malviventi, fermandoli prima che andassero a sfracellarsi contro qualcuno o qualcosa. In manette sono finiti tre giovani nomadi di età compresa tra i 26 e i 34 anni, difesi dagli avvocati Ninfa Renzini e Bruno Salernitano: a bordo della loro auto, una Alfa Romeo, rubata qualche giorno fa a Rimini, sono stati trovati un flessibile, forbici e guanti: tutti elementi che, uniti alla sfilza di precedenti, fanno pensare ad una banda di ladri. Circostanza non da escludere e che al momento è al vaglio degli inquirenti.

Nel frattempo - su richiesta del magistrato di turno, il sostituto procuratore Luca Bertuzzi - i tre fuggitivi, dichiarati in stato di fermo dai poliziotti - sono stati accompagnati in carcere. Uno di loro, secondo quanto emerso, era già stato protagonista di un altro, rocambolesco inseguimento, andato in scena lunedì scorso sulle strade dei Padulli. Anche in quel caso a bordo della Lancia Y intercettata dalle Volanti c’erano tre persone: un 42enne, un 35enne e un 22enne. Quando gli agenti gli hanno intimato l’alt, il conducente ha spinto a tavoletta sull’acceleratore.

I tre sono stati subito raggiunti e denunciati: il primo si era messo al volante pur avendo la patente revocata, il secondo aveva con sé un cacciavite a stella e della droga, mentre il terzo è accusato di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Non pago della denuncia rimediata, uno di loro ci è ricascato: mercoledì sera è stato trovato a bordo dell’Alfa Romeo sospetta notata dai poliziotti in via XXIII Settembre.

Trovandosi davanti ai poliziotti, la macchina con a bordo il terzetto è ripartita sgommando, andando a sbattere contro la portiera della Volante. Ne è nato un inseguimento che si è protratto prima in via Tonale, poi sulla Statale 16 e infine in via Emilia, con i fuggitivi che hanno compiuto una serie di manovre pericolosissime, invadendo la corsia opposta, passando con il rosso e tentando persino di speronare un’auto della polizia.

Dopo aver perso il controllo, l’uomo alla guida ha tentato di scappare a piedi attraverso la campagna, ma è stato inseguito e infine raggiunto dagli agenti.