Metromare cambia strada per spostarsi verso sud

Pressing del presidente della Provincia per l’allungamento del percorso "Il nuovo tracciato potrebbe passare tra la ferrovia e i campeggi"

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Metromare ultima fermata. "In autunno dovremo presentarci al Ministero con un progetto definito". A dettare i tempi è il presidente della Provincia Riziero Santi che sta lavorando all’ampliamento del Metromare, a nord verso Santarcangelo e a sud fino a Cattolica, senza rischiare di perdere per strada milioni di euro e pezzi importanti del percorso. Da settimane ormai proseguono gli incontri con la giunta riccionese che si era detta disponibile a rivedere le scelte dell’amministrazione precedente, quando Renata Tosi aveva scartato l’ipotesi di veder solcare i mezzi di Metromare tra la stazione e il confine con Misano. "Un buco nero che rende meno forte la proposta progettuale", premette il presidente. Bisogna intervenire, ma in tempi brevi, perché "dobbiamo farci trovare pronti nel momento in cui si insedierà il nuovo governo", che per altro potrebbe avere un ‘colore’ diverso.

Ma i dubbi sul prolungamento a sud erano già emersi con il precedente governo, quando i funzionari avevano chiesto chiarimenti in merito al tratto riccionese per il quale la dicitura ‘percorso metropolitano’ era fin troppo generosa. Difatti il bus non correva in corsia dedicata e la certezza di mantenere una percorrenza commerciale che giustificasse i finanziamenti era messa in discussione. "E’ necessario produrre in progetto dettagliato - prosegue Santi – ed è per questo che stiamo dialogando con l’amministrazione. Va trovata la migliore soluzione". L’utilizzo di viale XIX Ottobre appare una necessità, ma una volta percorso il nuovo viale e il Da Verazzano per arrivare a mare della ferrovia si sta facendo largo una ipotesi alternativa all’utilizzo di viale Torino. "Con l’amministrazione precedente ci si era fermati all’utilizzo di viale Torino, ma su questo avevamo prodotto delle osservazioni per le criticità dovute alle caratteristiche del viale con tutte le attività che vi gravitano attorno. Oggi si sta prendendo in considerazione una alternativa che è presente per altro negli strumenti urbanistici comunali e provinciali. Si tratta della possibilità di dedicare un percorso compreso tra i campeggi e la ferrovia. Decisioni che dovrà prendere la comunità riccionese con la propria amministrazione".

Presentarsi davanti al ministero in autunno con un progetto che presenti la maggior parte del percorso dove la velocità del mezzo sarebbe garantita "ci consentirebbe di ottenere un maggior punteggio ai fini del finanziamento". Misano e Cattolica da tempo sono in pressing per far arrivare anche a sud il Metromare, e restano alla finestra in attesa di una decisione definitiva della giunta Angelini. Anche Pmr attende per poi produrre il progetto da presentare al ministero.

Andrea Oliva