Muore in auto mentre lo portano in ospedale

Santarcangelo, l’uomo stroncato da un arresto cardiaco. Stava andando col figlio al pronto soccorso per i dolori: un secondo attacco a meno di 2 chilometri dal pronto soccorso

L'uomo è stato soccorso dai sanitari, ma era già morto

L'uomo è stato soccorso dai sanitari, ma era già morto

Santarcangelo (Rimini), 17 ottobre 2023 – Non si sentiva bene. E così il figlio era andato a prenderlo a casa, per accompagnarlo all’ospedale Franchini di Santarcangelo e farlo sottoporre a tutti gli accertamenti del caso. Non ha fatto in tempo. Il padre si è spento lungo la strada, fatale per lui un arresto cardio-circolatorio. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del figlio. E quando sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118, purtroppo non c’era più nulla da fare per Giovanni Magalotti. È morto così l’altro ieri l’anziano. La tragedia si è consumata vicino al supermercato Coop in via Andrea Costa. Classe 1946, Magalotti abitava con la sua famiglia a Santarcangelo nella frazione di Canonica.

Domenica pomeriggio l’anziano era a casa, insieme a sua moglie, quando ha iniziato ad accusare forti dolori. Viste le sue condizioni di salute, la moglie preoccupata, ha chiesto al figlio Samuele di portarlo al Pronto soccorso di Santarcangelo. E così ha fatto. Giovannino e suo figlio stavano raggiungendo l’ospedale ‘Franchini’ in auto (mancava ormai solo un chilometro e mezzo) quando, poco prima delle 18, l’anziano è stato colpito da un altro malore. Il figlio ha immediatamente fermato la macchina, all’altezza del supermercato Coop della fornace, e dopo aver chiamato il 118 e ha cominciato a praticare il massaggio cardiaco, nel disperato tentativo di rianimare il padre. Ma non c’è stato nulla da fare.

Quando i sanitari sono arrivati sul posto il cuore di Giovannino aveva già cessato di battere a causa dell’arresto cardio-circolatorio che l’ha colpito mentre era diretto in ospedale na. E i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Davanti alla Coop, nel frattempo, si era creata una piccola folla. Molti inizialmente hanno pensata un incidente, poi hanno capito che la macchina era ferma a causa del malore che ha colpito l’anziano. Anche i carabinieri sono intervenuti. I militari sono rimasti sul posto a lungo, sia per assistere i familiari di Magalotti, sia per gestire la situazione e allontanare i curiosi.