Rimini, 5 settembre 2023 – Non si è fatta attendere la ’risposta tedesca’ alla proposta di matrimonio fatta lo scorso 23 agosto da Riccardo Viaggi ad Alessia Trentini sulla spiaggia di Rimini, con tanto di anello. A Igea Marina Stefan Wommer, 49 anni, si è inginocchiato sull’arenile davanti alla sua compagna 44enne Miriam Keller. Anche in questo caso dono dell’anello di rito, e ’fatidico ja’ (sì) ottenuto dal promesso sposo. Testimoni oculari della proposta di matrimonio, oltre ad amici della coppia - cicloturisti come loro e insieme a loro sbarcati in Romagna da Saarbruecken, 1.200 chilometri in bicicletta da corsa - il fedelissimo cane Sheila, un bellissimo Labrador color cioccolato, che convive con Stefan e Miriam.
Perché ha scelto Igea per un gesto così importante? "In realtà avevo già pensato di farle la proposta un anno fa sempre qui in vacanza – sorride Stefan Wommer –. La scelta della ’location’ è legata al fatto che a farci incontrare, anni fa, è stata proprio la passione per la bicicletta, e qui a Igea Marina c’è l’albergo che tutti gli anni rappresenta la base per le nostre uscite di allenamento nelle magnifiche colline romagnole".
Per la cronaca, l’albergo in questione è il San Giorgio - Savoia, sul lungomare Pinzon. Da buon tedesco, Stefano non lascia tutto questo al caso. Ormai da qualche anno, ma in genere in apertura di stagione, a Pasqua, fa rotta in auto sulla riviera insieme al suo gruppo di cicloamatori. "Stavolta abbiamo scelto il fine di stagione – continua –. Ma soprattutto di fare il tour di trasferimento in bici, preparato in ogni dettaglio". Intanto il nome: ’Giro SaarAdria’, cioè dalla zona di Saarbruecken alla riviera adriatica. Con tanto di logo. Partenza per undici ciclisti lo scorso 26 agosto, arrivo in otto giorni dopo altrettante tappe, quasi sempre sopra i 150 km, con pernottamento in alberghi e pensioni, passando da Francia e Svizzera, e toccando il lago Maggiore. Ben 1.200 chilometri in totale. Con una sorta di ’ammiraglia’ al seguito: un furgone sul quale c’era anche Miriam Keller, per una volta giù dai pedali. E’ stata dura? "Non credevo che valicare le Alpi sui pedali sarebbe stato tanto difficile – conclude Stefan Wommer –, ma alla fine, ne è valsa davvero la pena". Nozze in vista.