Ottant’anni e un matrimonio in arrivo. Se pensate che sia un’età troppo avanzata non conoscete Sergio Pioggia. La sue festa di compleanno è diventata l’occasione per chiedere la mano dell’amata Rosanna, compagna di una vita. Nell’attività di famiglia, La Fattoria del mare a Riccione, Pioggia ha festeggiato i suoi ottant’anni con decine di amici. I compagni di classe, gli amici del paese, a Coriano. Il dottore che lo curò per due volte ridandogli quella carica che lo ha sempre contraddistinto. E c’erano loro, gli amici della Torre Folk, la prima grande sfida vinta da Pioggia. Davanti agli invitati è andato in scena il film della sua vita. Complici i figli che hanno messo insieme, con musica e racconto, un video con le immagini, a partire da quel ragazzino con lo sguardo furbo che guardava oltre i campi delle colline. Un’adolescenza difficile con il padre che muore quando lui ha solo 13 anni e l’Ente nazionale per l’addestramento dei lavoratori del commercio frequentata a Rimini e a Roma. Poi la scuola alberghiera e il biglietto per la Germania. Un mondo nuovo, una lingua complicata, ma Sergio lavora e porta a casa il gruzzolo. Quando torna a Coriano si compra un terreno con una vigna a Sant’Andrea in Besanigo. E’ qui che nasce la Torre e qualche anno dopo la folgorazione con le serate danzanti e la denominazione Folk. E’ un successo. Di Pioggia si è scritto tanto, gestore di hotel, del Pariolino, della Lanterna, amico di Albano Carrisi, presidente del Sindacato dei locali di intrattenimento, assessore a Coriano, socialista, presidente di Confcommercio e così via. Ma la sua festa di compleanno non è stata una passerella di personaggi, ma una riunione di amici. Nel video comparivano anche immagini delle serate alla Torre, e si intravvedevano i volti degli ospiti della serata, con qualche ruga in più e la stessa voglia di divertirsi. Una festa di famiglia per Sergio e Rosanna con la figlia Daniela, e i figli Davide e Catia avuti dalla prima moglie. Quando è stato il momento di intonare il ‘tanti auguri a te’ , Poggia ha voluto sottolineare un passaggio, "nonostante le difficoltà che la vita ci ha presentato, questa famiglia è sempre stata unita". E d’ora in poi lo sarà ancor di più con l’anello con cui è arrivata davanti agli ospiti la proposta di matrimonio: "Rosanna, mi vuoi sposare?". Non resta che fissare la data per un’altra festa.
Andrea Oliva