LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Stalker acrobata si arrampica sulle grondaie per entrare in casa della ex moglie

Un 47enne è stato denunciato a Rimini dal proprietario dell’appartamento stanco delle continue intrusioni notturne nel cortile del condominio

S'arrampica sulle grondaie per entrare in casa dell'ex moglie: stalker denunciato dal padrone di casa (Foto generica)

S'arrampica sulle grondaie per entrare in casa dell'ex moglie: stalker denunciato dal padrone di casa (Foto generica)

Rimini, 3 aprile 2024 – Sarebbe arrivato al punto di arrampicarsi su grondaie e balconi per cercare di raggiungere l’appartamento dell’ex moglie, sito in un condominio del Riminese. Nel registro degli indagati, con l’accusa di stalking e violazione di domicilio, è finito un 47enne straniero, difeso dall’avvocato Sonia Giulianelli.

La denuncia, in questo caso, non è partita dalla sua ex compagna, ma dal proprietario dell’appartamento che in passato aveva affittato l’immobile all’indagato. Il 47enne, stando alla ricostruzione compiuta dagli inquirenti, non avrebbe accettato di buon grado la decisione del giudice di Rimini, che aveva assegnato l’appartamento all’ex moglie, dalla quale si era separato. Per questo motivo si sarebbe introdotto nel cortile della palazzina nel cuore della notte, scavalcando la recinzione quando il cancello era chiuso, con l’obiettivo appunto di raggiungere l’abitazione della donna.

Un comportamento che aveva però innescato la contrarietà del padrone di casa, che in varie occasioni aveva rimproverato il 47enne, il quale spesso e volentieri gli avrebbe risposto con tono aggressivo di farsi i fatti suoi.

Per ripicca, sempre stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, gli avrebbe strappato i cartelli condominiali e avrebbe continuato a parcheggiare la sua bici ovunque. In più di un’occasione avrebbe minacciato il proprietario del palazzo di fargliela pagare, millantando al solo scopo di spaventarlo conoscenze ’importanti’, ad esempio nell’ufficio tecnico comunale e nella guardia di finanza di Rimini.

Esasperato da quelle continue vessazioni, il padrone di casa aveva quindi deciso di rivolgersi ai carabinieri per denunciare all’accaduto. I militari dell’Arma, raccolta la sua testimonianza, avevano dato immediatamente avvio alle indagini.