ANDREA OLIVA
Cronaca

Turismo a Rimini, l’obiettivo: "Diventare leader in Italia entro il 2030"

Il piano della Regione presentato agli Stati Generali. In video collegamento la ministra Daniela Santanché

Andrea Corsini, l’assessore al Turismo agli Stati Generali

Andrea Corsini, l’assessore al Turismo agli Stati Generali

Riccione, 23 novembre 2023 - Sette anni per arrivare a generare il 16% del Pil con il turismo, diventando leader nazionali nel settore. È l’obiettivo al 2030 che si sono dati il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e l’assessore al Turismo Andrea Corsini oggi durante gli Stati Generali del Turismo che si sono svolti al palazzo dei congressi di Riccione. Un alleato per raggiungere nei prossimi anni 65 milioni di presenze turistiche con un 35% di soggiorni con clientela straniera (oggi si è al 28% in crescita rispetto al2022) può essere l’intelligenza artificiale.

È su questo che la ministra Daniela Santanché ha posto un accento nel suo intervento in video collegamento con la sala Concordia del Palas. “È evidente che le eccellenze della produzione italiana rappresentano la solidità della nostra tradizione – ha detto la ministra al Turismo – ma dobbiamo essere bravi a coniugare la tipicità della nazione con l'innovazione generata anche dall'intelligenza artificiale che consentirà alle aziende turistiche di raccogliere e analizzare una grandissima quantità di dati in tempo reale fornendo così la possibilità alle aziende di comprendere meglio quelli che sono i bisogni e le preferenze dei viaggiatori, e offrendo di conseguenza una personalizzazione di quello che è l'esperienza turistica. Questo richiederà competenze diverse per il personale del settore turistico, che dovrà quindi acquisire nuove conoscenze”. In via Aldo Moro vedono il turismo come un asset strategico a tal punto che “può diventare il principale asset economico dell’Emilia Romagna grazie alla vitalità delle imprese turistiche e alla strategia pubblico-privato che in questi anni hanno permesso di spingere la nostra regione sui mercati nazionale e straniero”, ribadiscono Corsini e Bonaccini. La sfida del pil al 2030, se vinta significherebbe porre “l’intero territorio ai vertici dell’attrattività nel Paese”. La giunta regionale è certa di avere le carte in mano per vincere la partita. “Abbiamo retto l’impatto delle restrizioni Covid e dell’alluvione con numeri che, nei primi nove mesi dell’anno, sono positivi sia per le presenze che per gli arrivi turistici. Grazie alla tenacia degli imprenditori e agli investimenti regionali sulla promozione del territorio, la riqualificazione delle strutture alberghiere con più del raddoppio della dotazione che arriverà a 45 milioni di euro, il rifacimento dei waterfront finanziati con 32 milioni di euro”.

Dal Ceo di Enit, Ivana Jelinic è arrivato un monito a operatori e amministratori a non farsi la battaglia tra destinazioni italiane. “Non dobbiamo essere autolesionisti sottolineando le difficoltà di destinazioni e le criticità. All’estero l’Italia è percepita come un unico Paese, siamo un sistema. Se si dice male di un’altra destinazione italiana finisce che ci facciamo tutti del male”. Intanto “l'aumento costante delle visite turistiche, unito a investimenti mirati nell'infrastruttura turistica, sta contribuendo a consolidare l'Italia nel panorama internazionale come una delle destinazioni più ambite al mondo”.