Zone 30 anche a Rovigo: “Quartieri e frazioni, siamo in regola”

Un provvedimento approvato in giunta, il sindaco Gaffeo: “Siamo già conformi alla direttiva del ministro Salvini”

Zone 30 presto anche a Rovigo

Zone 30 presto anche a Rovigo

Rovigo, 24 gennaio 2024 - Il Comune di Rovigo seguirà Bologna sul limite a 30 chilometri orari, sia nei quartieri che nelle frazioni. Quindi, non sull'intero tessuto urbano della città rodigina, ma in determinate zone del territorio comunale. Il provvedimento, infatti, è passato in giunta municipale l'anno scorso, ma è tutt’ora in attesa della Valutazione ambientale strategica (Vas), poi dovrà essere approvato dal consiglio comunale. Quindi, si tratta di una decisione ancora nella fase istruttoria e non ancora operativa.

Il sindaco Gaffeo: “Siamo conformi alla direttiva”

In questi giorni ha fatto grande clamore la scelta del Comune di Bologna che ha imposto i 30 chilometri orari in tutta la città felsinea. Nel merito è intervenuto il Ministro dei trasporti, Matteo Salvini con una direttiva specifica, ovvero, che le ‘zone 30’ sono da istituire solo in punti specifici delle strade, in prossimità di luoghi sensibili come scuole, parchi, attività o in tratti di strada dissestate. Nel merito di quanto approvato in giunta comunale a Rovigo, invece, il sindaco Edoardo Gaffeo è tranquillo e precisa: "Nel piano del traffico, in fase di adozione nel nostro Comune, le 'zone 30' previste sono definite in maniera puntuale, siamo già conformi alla direttiva. Le stesse saranno istituite-annuncia il sindaco Edoardo Gaffeo-nei quartieri residenziali".

L’assessore Milan: “Le ‘zone 30’ aumentano la qualità urbana”

Nel merito della vicenda l’assessore alla viabilità del Comune di Rovigo, Mattia Milan, "le zone a traffico moderato sono le cosiddette 'zone 30', interessano le parti centrali di tutti i quartieri e di tutte le frazioni (Grignano, Borsea, Boara) per aumentare la qualità urbana, e si portano dietro una serie di interventi di messa in sicurezza come gli attraversamenti rialzati, l’innalzamento degli incroci, i restringimenti della carreggiata. Sono prescrizioni-conclude l’assessore Mattia Milan-adottate in accordo con la Federazione italiana amici della bicicletta".