Carpi Calcio, Stagione di Successi e Record ai Vertici della Serie C

La stagione del Carpi raccontata attraverso i numeri e le storie dei protagonisti: dai record dei giocatori alle vittorie decisive, passando per l'importanza dei tifosi e del personale dietro le quinte. Una rimonta guidata dall'unità e dalla determinazione che ha portato alla terza promozione consecutiva in Serie C.

N come numeri uno

Croce e delizia della stagione sono stati i portieri biancorossi, ben 4 quelli che si sono alternati fra i pali. Dalle incertezze di Rinaldini (ceduto a gennaio) all’unica apparizione di Rossi (con polemica inutile del procuratore al momento dell’addio) chiudendo con l’esplosione di Lorenzi (unico 2006 titolare del girone fra i pali) e la conferma del "talismano" Viti, decisivo nel finale e alla terza promozione di fila in C.

O come ospiti

Il settore dello stadio ’Cabassi’ che dall’anno prossimo tornerà a essere popolato dalle grandi tifoserie in Serie C. Quest’anno, a parte i 350 ravennati per il big match e qualche altro gruppo più sparuto al seguito (Prato, Fanfulla, Sangiuliano, Imolese, Sant’Angelo e Forlì), spesso è rimasto vuoto.

P come Patrizi e Tronci

I due medici biancorossi, trait d’union con la Serie A, che hanno lasciato il segno con la loro professionalità sulla stagione. Patrizi è stato l’uomo della provvidenza a Sorbolo quando col suo intervento ha salvato la vita a Sabotic, Tronci ha rimesso in piedi Sall, l’uomo dei gol pesanti, con un "plantare" ad hoc che gli ha permesso di terminare al meglio la stagione.

Q come Quindici

Sono i risultati utili di fila al ’Cabassi’ dall’unico ko casalingo con il Fanfulla del 24 settembre 2023. Da lì 12 vittorie (di cui le ultime 8 consecutive fino al 5-1 sul Certaldo) e 3 pari, con 38 reti segnate e 16 subite. Un fortino da 42 punti (meglio anche del "Benelli" per il Ravenna) che alla fine ha fatto la differenza.

R come record

Quelli di Simone Saporetti, strepitoso finalizzatore della banda Serpini. I suoi 22 gol (quelli sul campo, ma risultano 21 per quello tolto nel 3-2 con la Pistoiese) sono il record stagionale dei 9 gironi D e anche il record per un giocatore del Carpi in una stagione (superati i 21 a testa di Gherardi e Roncarati). Ora è a quota 99 in carriera: il 100esimo arriverà subito nella post season o in C?

S come Sternieri

Il mitico Claudio, magazziniere in biancorosso da 15 anni, emblema del gruppo di chi opera dietro le quinte e raramente si prende la vetrina: con lui il suo braccio destro Mario Bolognesi, poi i tanti collaboratori che lavorano in ufficio (Viola Baisi, Anna Borsari e Giancarlo Setti) o sul campo la domenica o durante la settimana (Luca Diana, Cesare Paglia, Giuliano Sacchi, Mauro Barigazzi e Nicola Ferrari).

T come tifosi

L’arma in più di una squadra che a -11 dalla vetta, dopo il pari interno col Borgo di metà gennaio, si è sentita dire faccia a faccia sotto la tribuna "non ci interessa che vinciate, ma solo che lottiate con lo stesso amore per la maglia che abbiamo noi". Da lì il Carpi ha spiccato il volo (13 vittorie e 2 pari) e nelle ultime tre decisive sfide casalinghe con Ravenna, Forlì e Certaldo ha visto un "Cabassi" colorato come solo ai tempi della Serie B.

U come una alla volta

E’ diventato il mantra della rimonta degli ultimi 3 mesi. "Niente tabelle, pensiamo solo una gara alla volta" ripetevano tutti, a turno, in conferenza stampa, mister, direttori e giocatori. Non il massimo per chi deve fare dei titoli sul giornale, ma ne è valsa la pena.

V come vittorie

Sono 22 in tutto su 34 gare, almeno una contro ognuna delle 17 rivali del girone come mai era accaduto nella storia del Carpi. Due successi su 2 sono arrivati contro Fanfulla, Sant’Angelo, Mezzolara, Aglianese, Sammaurese e Certaldo.

Z come zero gol subiti

Sono stati 11 in tutto su 34 gare i ’clean sheet’ biancorossi, appena 4 nel girone di andata (21 reti subite, più di una di media a gara) e 7 nel ritorno, dove la porta biancorossa è stata infilata solo 12 volte. È in questo dato che c’è molto del ritorno in C.