JACOPO GOZZI
Eventi e fiere

Glamping, oasi di relax tra i castagni secolari

L’idea è nata durante il lockdown per staccare dalla vita frenetica: 4 camere a botte costruite in legno e presto una suite a forma di fungo

La neve che cade, un camino acceso e fuori, tutto intorno, il silenzio incontaminato del bosco di castagni secolari: durante l’inverno, l’atmosfera del glamping Parco dei Castagni 4 stelle di Montecreto si riempie di magia. Attualmente, Parco dei Castagni è uno dei quattro glamping dell’Emilia-Romagna, l’unico della provincia di Modena. L’idea dei titolari è nata durante i mesi del lockdown: "Inizialmente eravamo un campeggio — racconta la socia, Antonietta Bagatti — poi siamo stati inquadrati come villaggio turistico. Infine, durante il periodo del Covid, non sapendo se, quando, e in quali condizioni saremmo usciti dall’emergenza, abbiamo pensato a una soluzione innovativa per soddisfare i nostri clienti". L’unicità del Parco dei Castagni, infatti, risiede nelle quattro strutture a botte, interamente costruite in legno, riservate agli ospiti: sono tutte di dimensioni diverse e, in questo periodo, è in fase di ultimazione una suite a forma di fungo. "Abbiamo pensato alle botti — prosegue la socia — perché la forma circolare favorisce un’atmosfera accogliente. Queste strutture sono progettate per essere completamente sostenibili e in armonia con la natura. Stare nel glamping quando nevica offre un senso di protezione: ci si sente avvolti dall’abbraccio dei castagni e si respira l’odore del legno di cirmolo, con i suoi benefici. Il cirmolo, infatti, aiuta il corpo a rilassarsi, migliora la circolazione sanguigna e regolarizza il battito cardiaco. Ancora, grazie a proprietà balsamiche, terapeutiche e antibatteriche, il suo profumo è un toccasana per le vie respiratorie". "Chi, durante l’inverno, entra nelle strutture a botte — spiega Bagatti — trova un camino davanti al letto e può rilassarsi nella sauna. I rumori delle automobili devono restare fuori dal camping: i clienti vengono a trovarci per staccare dal ritmo frenetico delle città, perché sanno di poter trovare il comfort di un albergo e la privacy di una struttura indipendente. Capita spesso che arrivino al check-out in ritardo scusandosi per essersi addormentati più volte dopo la sveglia".

Parco dei Castagni si trova al confine con un bosco di alberi secolari dove, a partire dall’8 dicembre, sorgerà il villaggio di Babbo Natale con i mercatini artigianali. Ancora, a duecento metri dalla struttura, si può accedere alla seggiovia Stellaro, un impianto di risalita connesso al comprensorio sciistico del Monte Cimone. Oltre alle strutture a botte e alla suite, Parco dei Castagni offre il servizio di un campeggio con dodici piazzole per i camper e otto per le tende, senza dimenticare quattordici chalet e bungalow in legno. Ancora, gli ospiti del campeggio possono godere di bar, ristorante e, nei mesi estivi, della piscina. "Durante la scorsa settimana — conclude Bagatti — è caduta la prima neve: speriamo che quest’inverno ne venga tanta per rendere ancora più speciale la permanenza al Parco dei Castagni. L’aspetto che ci dona più soddisfazione è vedere che i clienti stanno bene e tornano a trovarci con regolarità".