LAURO CASONI
Eventi e fiere

Nicola Borsetti "La grande scommessa è farlo diventare un evento simbolo"

Il presidente dell’Ente: "Vogliamo fare uscire la più bella manifestazione di Ferrara dall’autoreferenzialità, superando i confini della città. Tutta l’organizzazione è un’opera corale, voglio ringraziare le contrade".

Nicola Borsetti  "La grande scommessa  è farlo diventare  un evento simbolo"

Nicola Borsetti "La grande scommessa è farlo diventare un evento simbolo"

di Lauro Casoni

"Questa sera va in scena quella che abbiamo definito una grande scommessa - spiega Nicola Borsetti, presidente dell’ente Palio di Ferrara nonché professionista della comunicazione - fare uscire la più bella manifestazione di Ferrara dall’autoreferenzialità, superando i confini della città, e farla diventare l’evento simbolo della terra degli Estensi così da raggiungere cittadini, famiglie, turisti e perché no, ulteriori sostenitori che possono avere interesse reciproco nel promuovere il Palio nel nostro paese". "Anche la scelta di svolgere le corse in notturna, con una piazza Ariostea illuminata, mai vista così in precedenza, - continua Borsetti - e’ senza dubbio una "prova" che vogliamo vincere. E i presupposti ci sono tutti. Una scelta nata ancora prima della conclusione della scorsa edizione. Un’idea geniale scaturita dalla perfetta sintonia costruita con l’attuale amministrazione comunale che sta accompagnando, sostenendo e promuovendo il nostro Palio in maniera straordinaria. E’ un percorso che abbiamo iniziato e che deve continuare perché l’edizione di quest’anno non solo passerà alla storia ma dovra’ essere la prima di una serie di edizioni sempre più spettacolari".

Nicola Borsetti ci tiene a sottolineare un concetto: "Tutta l’organizzazione degli eventi legati al Palio e’ un’opera corale e per questo vanno ringraziate le contrade che hanno abbracciato all’unanimità le novità con tanto entusiasmo. Non andiamo a snaturare, mi ripeto, la tradizione, ma apportiamo quelle novità in linea con i tempi e con le richieste di un pubblico sempre più esigente. Le contrade hanno manifestato un senso di responsabilità che ci ha inorgoglito ed hanno lavorato per coinvolgere tutti gli appassionati in questo nuovo corso, hanno colto la potenzialità di rilanciare il Palio di Ferrara in senso turistico. Non era così scontato".

"C’è inoltre un altro aspetto che non dobbiamo sottovalutare - insiste il presidente - dove l’apporto dell’amministratore comunale è risultato indispensabile e dove alcuni investimenti si sono resi necessari ed imprescindibili: la sicurezza. La pista non è solamente qualcosa di straordinario alla vista, qualcosa di assolutamente nuovo, ma e’ un terreno di gara dove sono stati presi accorgimenti per salvaguardare tutti gli attori impegnati nelle competizioni: dagli animali, ai volontari delle contrade che lavorano per la buona riuscita dell’evento, dai tecnici fino al pubblico che affluirà sicuramente numeroso. La sicurezza e’ sempre al primo posto nelle nostre iniziative".

"Abbiamo fatto in questo ultimo anno, sostenuti dall’amministrazione comunale - spiega il presidente - notevoli investimenti per il futuro, anche in termini di attrezzatura, strumenti da ammortizzare ma che ci garantiranno un notevole risparmio in futuro, cercando così di aggregare anche un patrimonio di valore per l’Ente Palio. Un percorso molto ambizioso che non può prescindere dal coinvolgimento della città, degli appassionati del Palio ma non solo. Dobbiamo dimenticarci dell’evento visto come autocelebrazione per pochi intimi e puntare molto più in alto".