La sfida di Tper allo smog "Piano da oltre 200 milioni per rinnovare la flotta dei bus"

La presidente Gualtieri conferma gli investimenti per accelerare la decarbonizzazione "Al lavoro per raggiungere la neutralità climatica anche grazie alla futura rete tranviaria" .

La sfida di Tper allo smog  "Piano da oltre 200 milioni  per rinnovare la flotta dei bus"

La sfida di Tper allo smog "Piano da oltre 200 milioni per rinnovare la flotta dei bus"

di Mariateresa Mastromarino

Tper affronta le sfide dell’innovazione con entusiasmo, puntando a pieno sullo sviluppo sostenibile. Una realtà fondamentale per i territori regionali e metropolitani, che dimostra l’importanza e l’efficacia del trasporto pubblico. L’azienda sta al passo con i tempi ed è in continua evoluzione, soprattutto in campo ambientale.

Giuseppina Gualtieri, presidente e amministratore delegato di Tper, e vicepresidente di Asstra, l’associazione nazionale delle imprese di trasporto pubblico, che ruolo ricopre l’Agenda 2030 nel vostro settore?

"I trasporti in generale producono una quota consistente di gas serra, e rappresentano uno dei settori in cui si incontrano le maggiori difficoltà a ridurre le emissioni climalteranti; per questo risulta molto impegnativo, ma altrettanto importante, puntare alla neutralità climatica. Il traffico automobilistico, in particolare in ambito urbano, genera la maggior parte di queste emissioni e con 670 auto ogni mille abitanti, l’Italia è il grande Paese europeo più dipendente dall’auto. Per decarbonizzare i trasporti è necessario, quindi, sviluppare una mobilità alternativa".

In che modo cambierà il sistema dei trasporti?

"Le città hanno un ruolo decisivo in questo cambiamento verso una mobilità meno dipendente dall’auto, di migliore qualità e climaticamente neutrale, e le aziende del trasporto pubblico giocano un ruolo fondamentale per il perseguimento degli obiettivi. Mobilità sostenibile vuol dire riduzione della congestione stradale, degli incidenti e tutela della sicurezza. Ma anche miglioramento della qualità dell’aria e riduzione dei consumi energetici da fonti fossili. Per conseguire tutto questo, è necessario accogliere nuove sfide, tecnologiche e strategiche. Occorre mettere a terra investimenti innovativi con un approccio integrato, in cui sistemi di trasporto e tecnologie dell’informazione vanno a braccetto per migliorare la fruizione da parte delle persone e, di conseguenza, la qualità degli spostamenti: un cambio epocale di paradigma che, come azienda, ci vede fortemente impegnati".

A proposito di Tper, quali sono le azioni aziendali in merito?

"Tper, come ogni realtà concretamente orientata alla sostenibilità, ha già sviluppato da tempo specifici piani strategici e investimenti volti alla revisione del mix di fonti energetiche utilizzate in coerenza con gli obiettivi definiti dall’Onu e dalle politiche pubbliche, da quelle dell’Unione Europea a quelle dei territori. Ridurre le emissioni del proprio parco mezzi con investimenti collegati alle migliori soluzioni tecnologiche è alla base di una politica di rinnovo della flotta, che tende a massimizzare sostenibilità ambientale ed economica in ogni ambito di servizio: l’elettrificazione, comprese le infrastrutture di ricarica, l’uso dei biocarburanti prodotti con progetti di economia circolare e dell’idrogeno verde sono obiettivi perseguiti con investimenti già realizzati e in atto. Di pari passo, Tper è attiva nello sviluppo della sharing mobility elettrica, anche con novità all’orizzonte, e nell’impiego di sistemi di digitalizzazione e comunicazione, come la piattaforma Roger, servizio al cittadino per la mobilità integrata".

Raggiungeremo gli obiettivi entro il 2030?

"I nostri piani lo prevedono: Tper è impegnata al fianco del Comune di Bologna nella missione ‘Horizon Europe’ che ha inserito la nostra città tra le 100 europee che puntano alla neutralità climatica entro il 2030, con un anticipo di 20 anni sugli obiettivi di raggiungimento fissati dall’Ue. Tper ha un piano di oltre 200 milioni di investimenti nei prossimi anni, che comprendono una flotta di bus a idrogeno, finanziati dal Pnrr. Bus che copriranno circa il 12% del parco veicolare e rappresenteranno un contributo sinergico e complementare con le altre modalità di trazione a zero emissioni che sono già presenti e in progetto: linee filoviarizzate full electric e linee elettriche con bus a batteria; il tutto armonizzato con la futura rete tranviaria".

Tper è la principale azienda di trasporto pubblico locale dell’Emilia-Romagna per numeri e volumi di servizio, e figura tra i principali operatori della mobilità collettiva nel nostro Paese. Sulla base dell’aggiudicazione di procedure a evidenza pubblica,l’azienda gestisce il servizio di bus nei bacini provinciali di Bologna e Ferrara in ambito urbano ed extraurbano, in partnership con vettori privati, e, in società con Trenitalia attraverso TrenitaliaTper, il servizio passeggeri ferroviario regionale.