L’impegno della Cna "Responsabilità sociale motore di cambiamento Pnrr imprescindibile"

Il sostegno dell’associazione per le aziende che si rinnovano "Riduzione delle emissioni e autoproduzione di energia tra le priorità delle agende degli imprenditori che rappresentiamo".

L’impegno della Cna   "Responsabilità sociale  motore di cambiamento  Pnrr imprescindibile"

L’impegno della Cna "Responsabilità sociale motore di cambiamento Pnrr imprescindibile"

Viviamo una fase storica di grandi cambiamenti che evidenziano la necessità di ripensare un nuovo sistema economico, sociale e valoriale fondato sulla sostenibilità e sul rispetto dell’ambiente. Su questo si basa l’Agenda 2030, pilastro portante della transione energetica, sociale e ambientale. Fondazioni, consorzi, associazioni di categoria e sindacati lavorano e collaborano con i Comuni e la Regione per incentivare il necessario cambio di mentalità sulla tematica della sostenibilità. Tra questi, spicca l’efficiente lavoro di Cna Emilia-Romagna, organizzazione imprenditoriale che assiste, tutela e accompagna le imprese associate nei percorsi di crescita sostenibile. "Stiamo attraversando sfide continue e sempre più complesse: l’emergenza sanitaria che abbiamo da poco lasciato alle spalle, le crescenti disuguaglianze economiche e sociali, la diffusa instabilità geopolitica, la gravissima minaccia dei cambiamenti climatici – afferma Paolo Cavini, presidente di Cna Emilia-Romagna –. Questi eventi hanno messo in luce la necessità di rivedere radicalmente i nostri modelli di sviluppo e di adottare un nuovo sistema che possa permetterci di affrontare queste sfide in modo efficace". La pandemia, il caro-energia, il conflitto russo-ucraino e tutto ciò che ne è derivato hanno messo a dura prova il nostro sistema economico, imprenditoriale e sociale. Ma le imprese non hanno mai mollato. "Siamo testimoni – prosegue il presidente Cavini – di lunga data dell’importanza di saper innovare e della resilienza delle piccole imprese. Così come è noto il grande valore che, per la nostra Confederazione, hanno la formazione e le competenze, che sono ingredienti preziosi che rendono possibile lo sviluppo di soluzioni per rispondere alle sfide future".

Il futuro, quindi, dipende da noi. E alla base di questo cambiamento c’è, di conseguenza, il concetto di sostenibilità. "La vera chiave di volta è la sostenibilità, elemento oggi essenziale per garantire una crescita duratura e rispettosa dell’ambiente – continua Cavini –. Le questioni ambientali, tra cui la riduzione delle emissioni, l’autoproduzione di energia e la transizione verso fonti rinnovabili, sono prioritarie e ben presenti nelle agende degli imprenditori che rappresentiamo". In un mondo in costante evoluzione, la capacità di adattarsi al cambiamento è diventata una delle principali qualità per avere successo nel complesso mondo dell’impresa e dell’economia. Nonostante i cambiamenti possano spaventare, secondo Cavini è importante mantenere la fiducia nel futuro e perseguire la crescita sostenibile: "Le opportunità di crescita ci sono e saremo bravi ad andarcele a prendere tutte senza lasciare indietro nessuno – afferma il presidente –. La transizione ecologica è uno dei pilastri del Pnrr e costituisce una direttrice imprescindibile dello sviluppo futuro. La seconda Missione del Piano, interamente dedicata ai grandi temi dell’energia e della sostenibilità, vale da sola 70 miliardi di euro. Ma la fase che precede la partecipazione a un bando per ricevere un finanziamento è molto delicata. Ci sono scadenze da rispettare e necessità burocratiche a cui far fronte, e la nostra Confederazione vuole dare un aiuto concreto a tutti gli imprenditori. Riuscire ad usare al meglio, per il nostro Paese, il treno in corsa del Pnrr è qualcosa da cui dipende non solo il futuro della nostra generazione, ma di tutte quelle a venire".

Mariateresa Mastromarino