Omicidio Vanessa Ballan, il figlio che aspettava non era di Bujar Fandaj

Esito del test di paternità dopo l’autopsia sul corpo della giovane mamma che era incinta del secondo figlio quando è stata uccisa

Eseguito il test di paternità sul figlio che Vanessa Ballan aspettava quando è stata uccisa

Eseguito il test di paternità sul figlio che Vanessa Ballan aspettava quando è stata uccisa

Treviso, 19 gennaio 2024 – Non è di Bujar Fandaj il figlio che Vanessa Ballan stava aspettando quando è stata uccisa a coltellate lo scorso 19 dicembre nella sua casa a Riese Pio X. La giovane mamma di 26 anni era incinta del secondo figlio il cui padre biologico è Nicola Scapiello, il compagno con cui viveva, e non del 41enne di origini kosovare, in carcere per l’omicidio, con cui aveva avuto una relazione prima di averlo denunciato per stalking lo scorso ottobre. Lo ha accertato il test di paternità - secondo quanto appreso ieri sera dalle agenzie di stampa - eseguito assieme all'autopsia sul corpo della donna, dall'anatomopatologo Antonello Cirnelli.

L’autopsia

L'esame autoptico aveva stabilito che Ballan è stata uccisa da otto coltellate, sei profonde e due superficiali; due fendenti hanno lesionato i polmoni mentre uno ha trapassato da parte a parte il cuore. Prima delle coltellate la vittima era stata picchiata al capo e al volto, e aveva cercato di difendersi con le mani. Era arrivata all'incirca alla dodicesima settimana di gestazione del bambino che atteneva dal compagno, come è stato accertato