Venezia, 12 settembre 2023 – “Il 21 settembre tutti i cittadini, veneti e non, che si troveranno in Veneto riceveranno un messaggio di test del nuovo sistema di allertamento pubblico IT-Alert che, in caso di eventi calamitosi ed emergenze di vario tipo come quelle sanitarie, avvertirà la popolazione”. È il presidente della Regione, Luca Zaia, ad aver presentato oggi il test che sarà eseguito il prossimo 21 settembre anche in Veneto del nuovo servizio di avviso della Protezione civile nazionale.
Zaia: “Strumento importante, pensate se ci fosse stato con la pandemia”
Tutti i telefoni cellulari presenti nel territorio regionale il 21 settembre, alle ore 12, saranno raggiunti da un messaggio di test IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile in Veneto suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati. “È uno strumento molto importante – ha aggiunto Zaia -, che non sostituisce quelli esistenti, ma che ci aiuterà a mettere in guardia le persone in caso di pericolo. Pensate quanto sarebbe stato utile averlo a disposizione quando è scoppiata la pandemia”.
Cosa fare quando si riceve il messaggio
L’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin ha spiegato che “chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggerlo. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti infatti consentiranno di migliorare lo strumento”.
Dopo il test
Superata la fase di test, IT-Aler consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a sei casistiche di competenza del Servizio nazionale di Protezione Civile: in caso di maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense. È importante sottolineare che IT-Alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.