Compleanno in carcere per Filippo Turetta: può giocare con la Playstation ma resta in regime di “elevata vigilanza” per il rischio di suicidio

L’ex fidanzato di Giulia Cecchettin ha compiuto 22 anni nel reparto di infermeria dove è detenuto da quasi 1 mese. É in cella con un “anziano” che lo aiuta da ambientarsi e segnala comportamenti problematici

Filippo Turetta ha compiuto 22 anni nel carcere veronese di Montorio

Filippo Turetta ha compiuto 22 anni nel carcere veronese di Montorio

Montorio (Verona), 18 dicembre 2023 – Compleanno in carcere per Filippo Turetta. Lo studente reo confesso dell'omicidio di Giulia Cecchettin ha compiuto oggi 22 anni nella sesta sezione del carcere veronese di Montorio dove è entrato lo scorso 25 novembre.

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Regime di “elevata vigilanza” per il rischio di suicidio

Dopo quasi 1 mese di detenzione, Filippo Turetta è ancora considerato un detenuto a cui è associato "un elevato indice di vigilanza" per l’alto rischio di suicidio e continua a stare nel reparto di infermeria del carcere, luogo da dove non si è mai mosso da quando è arrivato a Verona. L'unico aspetto che è cambiato nel suo percorso detentivo rispetto all'inizio, ma è accaduto “già diversi giorni fa”, riferiscono fonti interne al carcere sentite dall’agenzia Agi, è che può passeggiare nel corridoio dell'infermeria nell'ambito del cosiddetto “regime di custodia aperta”. Inoltre, come agli altri reclusi e senza nessun trattamento di favore - viene precisato da fonti carcerarie - gli è consentito di giocare alla Playstation, guardare la tv oppure consultare libri e riviste.

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Il compagno di cella “anziano”

Turetta è stato collocato in cella con un altro detenuto “anziano” di circa 60 anni, una persona ritenuta affidabile sia per far ambientare il giovane alla vita carceraria sia per contattare le guardie in caso di necessità e comportamenti problematici del 22enne. Dopo un primo incontro in carcere con i genitori avvenuto lo scorso 3 dicembre è probabile che già oggi, in occasione del giorno del suo compleanno, o nei prossimi giorni ci siano un’altra visita. Ma, come nella precedente occasione, sono incontri su cui viene mantenuto il riserbo da parte della struttura carceraria.